Volontà - anno XI - n.7 - luglio 1958

A N T o L o G QUANDO CANTA IL GALLO f RATELLI - griderà colui che viene - siete ,•oi dun<1ue, ridotti a una muta di cani Che correte alla caccia rabbiosa del genere \'Ostro ad un rauco s<ruillare di corno? Fratelli, hanno dunque le etit che crearono nuovi soli nei cieli cavati fuoro con !'ugne gli occhi dell'anima vostra, Ché voi come verri feroci gua1.za1c nel sangue del simile vostro, Che voi v'azzannale come ralli dentro una carcassa immonda, Che voi, che stupiste le aquile, annaspate nel buio come vampiri? Starete voi sempre in ginocchio davanti ad uno sgabello, Voi che il destino prescelse a scalar tutte le stelle? E lascerete per sempre il cuore della stirpe sulle ginocchia di donne ploranti, e l'avvenire nella mani di bambini balbellanti, Per lanciarvi a tesla bassa contro i bastioni della follia, Se un drappo variopinto ondeggi al vento, se un tamburo rulli nella strada, Se sei uomini vi promcllono un nastro all'occhiello, una pietra in una piazza? 1 A 403

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