Volontà - anno XI - n.7 - luglio 1958
d e ammiratori. Pongo fra questi Miss J\'ladcleine Slade, figlia di un Ammiraglio della llotta britannica, <":hedalla musica di Beethoven eon. dotta a Romain Rolland e da que• sti a Gandhi, rinunziò a tutto e di. venne sua figlia spirituale e colla– boratrice in India uel 1925, vcsten• do e vivendo all'indiana, e ci con– servò il ritrat!O di lui nel suo epi– stolario, in cui appare col nome in– diano cli « M, ra >> da lui impostole. E così fui successivamente infor– mato - per ri(erirc solo le grandi lince - delle campagne da lui con– dotte, solo con oc forze spirituali » e con «il rifiuto di collabornzioue », contro lo sfruttamento degli operai delle piantagioni d'indaco nel Nord dell'India; contro un'esosa in~posta agli emigrnoti per motivi di lavorn; per il miglioramento delle condizio– ni di spaventosa miseria, aggravata dalle imposte, nel distretto del Khai. ra. Nel 1919 l'agitazione dei sol– dati indigeni smobilitali. J>rovoca– va la crudele repressioue di Am.• ritsar e la legge restrittiva delle ngitazioni politiche, seguita da una giornata di sciopero generale e digiu• no, da lui indetta con grande sue. cesso. Ma essendo <1ues1a. contro il suo volere, degenerata in violenze - sanguinosamente represse-, che egli scon!essò e deplorò, attribuen– done a sè iu gran parte la colpa, e punendosi con un digiuno di tre gior– ni, fo questa per lui l'occasione di formulare un com.pleto programma di resistenza non violenta e d'ini– ziare il grande movimento da Iuì concepito organicamente nel 1920, di non collaborazione col Governo inglese, per la conquista dell'auto. nomia, ( «Swaraj»), nell'ambito del- 384 l'impero brit:muico, se pos~ibile, fuori di esso se necessario. Esso do. veva essere effettuato con mezzi pa– cifici di disubbidienza civile: boi– cottando i pubblici servizi, le nuo– ve legislature, le corti legali; di– mettendosi da1le funzioni pubbliche, disertando le scuole governative, non pagando tasse: e sopratutto boicot– tando le merci straniere, specie l'al. cool e le stoffe inglesi ( « swadeshi », o autarchia). Occorre qui rilevare che Gandhi, a differenza di ahri agitatori india– ni, non si volse speeialrn,ente aj!li studenti e intclleuunli e alle clm,si medie. bensi alle masse degli agri– coltori che formano l'80% della po• 1>olazioue. « Egli non scese dall'al– to >>- ha scritto di lui Pandit Neh– ru - « ma emerse quasi dai milio. ni di paesani, parlando il loro lin– guaggio e attirando sempre l'atten– zione su di es5i e le loro spavento– se condizioni, invitando tutti quelli che li sfruuavano a sbarazzarsi di un sistema che era cagione di W.ota povertà e miseria ». Però nella sua opera di rcden. zìoue, Gandhi non adulò mai nè idealizzò le J>lebi. Riform.atore mo– rale e sociale, non demagogo poli• tico, egli le pose cou franchezza di– nanzi. alle loro colpe e responsabi– lità: e fu questo che le avvinse te– uacemcnte a lui, (>erchè esse senti• vano che i suoi rimproveri erano i– spirati da puro amore, disinteresse e spirito di sacrificio. « Come potete » - egli prcd icò loro - « ottenere giustizia come na– zione. dominati come siete da pre– giudizi di casta (e 2.000 sotto-caste) che Can sì che gli stessi mi~crrimi contadini Indù riguardino i Paryah e i senza casta, o « intoccabili "• CO·
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