Volontà - anno XI - n.7 - luglio 1958

vano avari nel concedere il diritto Ji asilo ai pro(ughi, sempre costoro hanno trovato negli uomini democratici e tra i lavoratori comprensione, generosità e solidarietà. Vorrei, qujndi, che essa rimanesse la luce che per tanto tem– po ha illuminata l'Europa intera. Con quest'augurio, la prego di gradire i miei più cordiali saluti. GIOVANNA BERNERI NECROFORI S !i,!e Cs~~~~~~Ala u;i:•o~:1:0~~ ~.';~~~:r:~:. 8 ;o!: 0 1:e;r~~: ~:s:.ri;:~;~b~~li;~v:1:~i;~-i non terminano con qualche condanna a morte. Conclusione prevedibile, e certamente da noi preNista, la csecm:ionc senza proccs.so dei capi della rivoha (hanno parlato di procc.uo segreto; ma se è stato celebrato segre– tamcnlc,' chi è cerio che sia slato fauo?). Io un paese dove tullo è fallo seeondo schemi prc.11tahiliti, secondo una vera e pro– pria tecnica che non hn mai lenuto conto se non del rafforzamento di uno Stalo•1110.11tro, era quesla la più logica, la pi\1 conseguente concl11.11ione cui si doveva giungere. ~fcravi– glia piutloslo che a lanlo si sia arrh•ali dopo due anni circa dalle fasi acute della ri– volta; ma è probabile che anche quC.!!tofaceS!C (lartc del solito schema e che quindi la esecuzione di Nagy e dei suoi collaboralori sia stata predisposta per quel determinato giorno. E poi, non bisogna dimenticare che qualche mese fa sarebbe .11talaconlroproducenle un po' do,·unque, particolarmente in Italia, dove le elezioni politiche ha11no tenuto oc– cupata la pubblica opinione e quindi un fatto del genere urebbe stato fatale per i co• munisli nostrani, facile bersaglio dei loro avversari e com(llCt1Hne11tc impreparati a rea• gire in un !atto come questo che è di una gravità eccc7.iooale. Ma ciò che veramente fa restare disgustati non è tanto il comportamento dei CO· munisti, comportamento t:he è senza dubbio spiegabile, dovendo fedelmente seguire gli ordini di Mosca, <111an10 l'insorgere della maggior parie dei depu1ati contro il si:uema so• victico e «l'orrore» per la C.!!ecuzionedei rivoluzionari ungheresi. Non v'è ehi, in queste manifo.11tazioni,non veda quanto grande sia l'ipocri!Ha di gente che, come necrofori, si lancia .1111 cadaveri pur di avere a portala di mano argomenti e pezzi forti per la propria propaganda, per trarre l'acqua al mulino del blocco occidcn– lalc costituito a suon di dollari. I nostri politicanti oggi fanno 6nta di inorridire per la C.!!Ceuzionedei rivoluzionari ungheresi, ma vi è qualcuno che si domanda se hanno le carie in regola per farlo? Che cosa farebbero essi, nel loro paese llC .!!CoppiaMcuna rivoluzione di popolo come quella unghere.!!C? Forse perdonerebbero cri.111ianamcnte? Si può facilmente imaginarlo .11e 11i pensa che in manifestazioni di importanza di gran lunga inferiore, come nei cui di J>ic– eoli scioperi, il go\'erno ha sempre mobilitato reggimenti di poliziotti armati di tulio punto, forniti anche essi di carri armati. Chi la\·ora per un sistema e chi per un ahro, ma entrambi i sistemi sono oonlro i rispettivi popoli. , Non si deve dime111icarc che persino per il pacifico Danilo Dolci il go\'erno si 0 di– spose alla ... « difC.!!a » predisponendo interi reparti di poliziolli armatiMimi che dovc– \'ano « difendere lo stato » contro il pacifico lavoro di uomini palesemente inermi ed affamali. Ora tulli 6ngono di insorgere contro la Russia. puehé quC.!!IO fa comodo al blocco che C nemico del regime so,•ielico, ma ne.uuna parola fu detta quando la civili.uima 364

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