Volontà - anno XI - n.6 - giugno1958

gioso, bcnchè con letali conseguen– ze per due donne. Questo esempio aveva istigato i minatori indiani al.lo sciopero; al quale i loro padroni avevano rispo• sto togliendo l'acqua e la luce dalle loro abitazioni dipendenti dalla mi• niera, o mettendo i loro mobili sul• Ja strada. In breve Gandhi si era trovalo fra le braccia 5-6.000 scio– peranti eia mantenere e alloggiare, durante la marcia d'invasione paci• fica del Traus,,aal, di protesta. Egli provvide a tutto con gli aiuti copio– si di ,•ivcri inviati da simpatizzan• ti, e avendo per suoi alleati l'illi• mitato spirito di sacrifizio degli scio– peranti, la loro resistenza e formez• za, il loro coraggio. Arrestati, e imprigionati, Gandhi nelle carceri di Bloemfoutein («la prospettiva di un anno iutiero da dedicare allo s1udio mi riempì di gioia ») - e i suoi collaboratori in altro, il grosso dell'esercito degli scioperanti era stato ricondotto nel Natal, processato, e posto in prigio– ne nelle stesse miniere, per costrin– gerli a lavorare: con la conseguenza, che altre migliaia di lavoratori in• diani avevano .scioperato anch' essi, nonostante le sanguinose repressioni della polizia. Ma intauto I' opinione dell'India e dell'Inghilterra si era commossa, e lo stesso vicerè dell'India, Lord Hardingc, aveva espresso severe cri• tichc delle leggi odiose e ingiuste che avevano provocato lo sciopero. Dopo ECi settimane di prigionia Gan• dhi veniva 1iherato, e il Governo dell'Unione doveva battere in riti• rata, nominando una Commissione per condurre un'inchiesta - onde salvare le apparenze. Dopo varie vi• ccndc, la condolla nobile e cavalle• resca di Gandhi e dei suoi seguaci. e l'aiuto degli Inglesi simpatizzanti dcli' India avevano finito per vin– cere. (< Per {1uanto 1111 << Satyagraha » possa venire spesso tradito, non si stancherà mai di conservare la fidu– cia nell'avversario sino n che forti ragioni non gliela distruggano ... La sfiducia 11011 ha ragione di essere quando non si vuole abbattere l'av– versario, ma solo convincerlo ». Quc• sto commento di Gandhi alla tattica seguita nella sua lotta nel Sud Afri– ca dovevo sentirmelo ripetere dalla sua bocca nel mio colloquio con lui. G,ovANNr P1ou (conti,wa) HAN RYNER " PREMIO DEI BOUQUINISTI ,. 1 houquinisti del Lungo Senna parigino hanno la simpatica abitudine di preminre ogni anno uno scrillorc scomparso che a loro sembra dimcuticato o misconoseiulo. Que– ll'anno, i bouquinis1i, sono la presidenza del grande biologo Jcan Rostand, hauno asse– gnato il premio ad Han Ryner, per l'insieme della sua opcrn. E' un <nnaggio che lo scrillorc aoarcbieo seomparso ben meritava, come pen.snlore originale, come grande narralore e come lc11era10. I bouquinisti hanno dalo pron, di in• telligcnta e di sensibilità. 332

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