Volontà - anno XI - n.6 - giugno1958

AHHO Xl n. 6 Giugno105a L'UOMO DELLA PROVVIDENZA Q UAN DO La campagna elettorale si.ava per chiudersi, dando a tutti l'im– pressione che, per la sua 11wnotonia e per la sua fiacchezza fosse già troppo durata; c1uando gli oratori non sapevano più quali terni, quali argo– menti polemici e ~logans trovare per interessare ancora un poco il pub– blico, la rivolta dei generali in Algeria contro la IV Repubblica Francese. nonqstante le paurose minacce che conteneva in sè, e non solo per la Fran– cia, è stato l'inatteso avvenimento che hu servito a mettere un poco di ca– lore e di passione nel match finale. Tutti i partiti si sono gettati su di esso, per quanto fosse difficile, se non impossibile, stabilire analogie trn l'attuale situazione francese e la no– stra. Tutti hanno costretto gli avvenimenti nel solito letto di Procuste, per pt1ura di perdere posizioni che sembravano acquisite o per portare il più possibile acqua al proprio mulino. Così gli esponenti della D.C. (per citare solo qualche caso) potevano dire; vedete che cosa sta succedendo in Francia causa l'incapacità dcl– Jo Stato (e lasciavano capire le loro volontà di uno Stato forte, forse alla mussoliniana) e quelli del P.C.: « vedete che cosa succede quando le forze antifasciste sono disunite ( svelando così un'altra volta la TlOStalgiadei loro « fronti popolari » dove essi vogliono essere i padroni di casa). Che gli stessi fatti possano servire tanti interessi differenti e più particolarmente quelli dei due partiti maggi-Oriche hamw programmi e obiettivi tanto di– versi, è la più bella dimostrazione della capacità dialetticu dei politici e, ed è c1uesto molto importante, che la natura dei due partiti, nemici tra di loro, è molto meno diversa di quello che la gente in generale crede. Se vi è un insegnamento da trarre dagli avvenimenti francesi, in rela– zione alla campagna elettorale, è che le elezioni sono proprio inutili. Governi, Costituzioni, Istituzioni, Leggi (tutto con la maiuscola) sono rispettati quando ser-uono gli interessi di C#)rtigntppi, o di certe caste, o di certi uomini. Il giorno in cui quegli interessi trovcmo nei poteri costi• tuiti degli ostacoli, i così detti uomini dell'ordine non hanno nessun scru– polo a buttarli all'aria, anche se li avevano creati essi stessi o vi avevano dato il loro avallo. Mussolini. Hitler. Franco, ed ora i generali francesi, son le testimo• 11icmzedei tem,pi in cui viviamo. 289