Volontà - anno XI - n.5 - maggio 1958

1wc-ad(',a nd 1913. Da allora A. S. ha s,·oJ. lo tra gli i1uli,:t:ni di 11ud fHICJM: la sua opera umanilaria r la luce rhe da csi;;a e• man,1 si diffondr sul mondo intero e j). lumina la coscienza di lanli ,1omini. E di r,on1c :illa barbarie delle jtuerre passate c a quella ancor 11iù barbara della guerra pro.Bima che t·i minae<:ia; di ho111e ai si– !>lc111i di torture 111odcr11c,alla violenza di– lagante ilei nostro Jccolo, ~- S. i- 11110 dei pochi ehc ei fonno credc,c ancorn nella U· manilà. E@'.li. pur eonfin,ato in 1111 <m!folo della terra che e ai mar~iui ,ldla foresta ,N,ine, si è $t'm1>re sentito IC!falo alrin• tNa umanità. t:tl ai lontani 1111 mandato tli 1111110 in to1n1<, i r11cssaggi dt:llc ~uc opcrc "''I in qucsli ulli111i te111pi ha fano udire la sua ,·occ ,111torrvolc per av,·lc'rtirci cou– tro il pericolo che può • lrasformare in tenere le noslre l"illà e la nostr-a ci,·ihà •· E sJ)criamo che il ,uo amr11011imcn10 .scr· v11 a S<'notcrr i popoli dal loro torpore. Questo volume rhe, come (11u:lli di lllltc 1e edizioni di « Comu11i13 )J, lrn uua bel– lissima veste 1ipogra6ca, i: uua in1elligen1e raccoha Ji brani ,celti delle sue opere. (.Abbia1110 riprodollo nclrA,110/oiia dm: pagine ,li eMO pNrhè i lellori ~i ren(lano meglio ronlo 1ld grande valort• <lrl 1>en• sino di A. S.). Nel tilolo " llispello per la ,,ila li ,·i è tullo A. S. E' 1111 rispello 1~r l:1 vila che non C sohanto per ,:li uomini ma anche ,~r 111110 il mondo animale f' ,•ege1ale. ( Da bambino t-p.li finiva le sue preghiere i.erali con <111eslc p11role: ~ Prot1•ggi e be– nf>f.lici lullt> lt' rose che ha11110 ,,i,a, <life11• dilP dnl male f' la.,ciole tlormire •). E nd ris1u~110alla vita t'.è anche la sua religione. Non potendo fare una rcrcnsione di un'antologia, riJJrOduciamo la breve -ed a1J- 11ropria1a presenlazione che :1ccom11agna il libro stesso. • In questo volume le co,uidero:io11i fi– losofiche e teolo&iche. noto:ioni estetiche si alterna110 oi ricordi ,m1ol,io3rafici di una vita ,1111Jenturosamente divisa tra il pnuiero e l'a::.io111',Il molil!o d1e ricorre c0Jlonte111e11te II dare unitii 11 ,111edo 1·0.slo 284 f> rirco malerit,le ;, l'idea del ri.spetlo per fo 1•i1a. Una 1/efì11i:ioot> nella q11a/(' parve " Scl11veit:.er di fìuarp /elicemeqte la no• 11itii delle 111e ricerche etiche f> df'lle sue e1perie11::.e o corilllUo con 11110 not11ro pri• mitiva ed un·umanitO .so0erente. Con l'e• rica del ,i.spello per la vita. come a0er• ma;;ione della vitti .stena in 0&11i sua /or• nrn - dalla forp1ica al filo <I' erba - Scl11vei1:er oppone ,1/ pessimismo del pen• .siero orientalt>, alfo sua 1o; mi.slit•fl ,li iden• liti, • nesotrice dd mon(lo e della villl ,,,., ,icl1iomo a(l un'a:io,1e per,onule " respon– sabile del mondo. JI volume è corrf>(/alo da 1111•ù1trodu:ione biogrn{ica, tfo mm riccn cro1wloii11. du wia bibliografi,i co11111l1•1(1 delle open• i• 1/u «u indice dei brn,ai .scelti 11. ALESSANDRO SCHIAVI Le plaghe d'Italia Opere Nuove, Huma, 1958 1-1. s. In que,1' opcrn A. Schia,·i t"i ufTrc un quatlru rlei problemi più gra,·i del nostro J)a~se: dìsoccupuione, analrabe1is111u, man– canza di case, mi~ria, ecc. tutti argomf'nli d1c giustificano il IÌtolu del libro. La trai• 1uzione 1lì essi e folla cun il 111e1odo della co111para:iione e tlella sintesi e 1111 lellore allento ,·i lrO\'a sufficienti clemc11ti per avere una dolorou rappresenta1;ionc della nostra realtà !M>ciale. L'rulore <·orreda il quadro con dati sia• 1is1ici nttinli a don1111enli uHieiali (« fn. chieste p11rlume11t11ri li, « Documenti ,li vita italiana lii, el~.) e 1>erquanlo non ei si pos– ta comple1amc111e fidare <li essi. tulla,•ia quelle cifre ha11no un loro significato. (Bisognerebbe, però, a,•,·ertirc che se il <lanaro speso, per esempio, nell'usistenzil, risulta unu èi(rn enorme, c!ISOnon t". staio ben investito pcn:he molto di esso assor– bilo dai • Canlicri di lavoro li che si 10110 ,erifica1i quasi inulili o dall'• hlilulo Na• zionale di Prcvidenu Sociale • di cui è 11010a IU!li come auistc coloro C'he dipen– dono da esso, o in ahro modo da cui uon sono venuti miglioramenti sociali. Ahret• ta1110 si poirebbe dire per il danaro speso

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