Volontà - anno XI - n.5 - maggio 1958

bello (urono un tempo all'avanguar– dia della lotta degli ospedalieri ed enti locali: erano organizzate al 1:omplc10 nel i-indacato unitario ma la loro unità non era quella attaccata eon lo sputo: era l'unità cosciente dell'azione dirella che li portò alle più belle ('onquistc, <'Ome nello s1:io– pno ad oltranza proclamato contro il parere degli stessi dirigenti !'-in– dacali, che costrinse il prdctto di Milano alle trattative cd alle {'On. cessioni con lo sciopero in atto. Eb– bene, furono proprio i dirigenti sindaC'ali con alla testa i so<:ialcomu– nisti a disgregare quel piccolo nu– eleo granitico, contestando la rom– missione eletta a scheda bianca cd imponendo le elezioni ('On lis1r di partito, proprio nel 1948 alla vigi– lia rlf'lla s(·issionc nazionale. Mombf'llo 1948, FJAT 1958; cc(·o un parallelo d1e potrebbe s1liegarc tante cose. Se dall"e1>isodio vogliamo risalire all'aspetto storico noi trovc. remo che il JlRrlitismo nei sinda<'ati coinl'ide con !o svuotamento della lotla di da~i-e dC'I proprio contf'nu– to rivoluzionario. Con l'avvenlo del 'opportunismo comunista alla direzione delle lolle operaie e5~e (urono privale di prospettive avw– oiniri.s1iche: la lotta di classe non fu 1>iù legata come in passato a nuove concezioni di vita sociale d1 'essa a– vrebbe dovuto realizzare, ma rima– se un fenomeno chiuso in sè, nella '>Ua aridità economif'n mentre le ;;raneli trasformazioni della sO{'if'là ~i abdicarono all'azione parlamenta– re e diploma1ica o si vagheggiarono nella rimessa in marcia degli eser. citi. Pri,•ata del suo ossigeno ideale la lotta di classe è inaridita in C'al– i·oli d 'interes.se e in egoismi di ca1e– r-;oria. Se si lratta di lottare non per una nuova vita ma per un pugno di hiada perchè piegare il collo al ba– sto governativo o addirillurn a quello padronale quando questo 1>ugno di biada essi ce lo porgono? Se un prin– <•ipio di chiarezza prole1aria può trovarsi nelle elezioni FIAT, più dw nella piccola aliquota di voti riflui– ti alla lisla FIOM, essa si lrova nellr migliaia di schede bianche che han lascialo perplessi tulli gli or~aniua- 1ori delle botteghe elettorali. A. MORONI IN BULGARIA, CAMPI DI CONCENTRAMENTO PERRAGAZZI Un ,:rupJ>0 di lnkllcnuali cd operai bulgari esiliati a Parigi, hanno diffusa 1111.1 pro1es1a (che 1>Cressere giun1a all'uhimo rnome1110 non ha J>0IUlo eHere inserita J>Pr es1cso) conlro la ercnionc di cam11i di t"0nrcn1ramen10 per ragazzi dai 7 ai 18 a11ni. La le,:ge rhe ha tlcrrctato questo barbaro 11rov,·edimen10 lo ha ma!lcheralo chiamando ((scuole di rif"dt1ca1,ione e di lavoro» 1:di rampi. Il pre1es10 di 1ale legge è s1a10 l'a<1- 11assi11iodi Harlampi. segrelario del 1rnr1i10. rom11i1110da due gio,·ani dicioltcnni. eh,· subirono la IH'na capitale il 5-2-1958. ilcnza rhc gli fosse assicurala la difesa e il ricor..o in appello. Così, i11vccc ,li cercare cli scoprirt <111nliliono le c:ause di questa « hulig:rntchina" (delinf111c11z11minorile) si av,·i11110 i ruguzzi IH'i campi di concentramento. Un'ultra bar– barie di più che disonora il nostro srcolo. Ma bisogna denunciarla, svergognarla, dire che eriminali sono coloro che tali lcg[!:i fanno e non un'infanzia che non è certamcnlc responsabile dei delitti che può commcllere. ZJS

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