Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

progressi della scienza giuridica e Herbert Spencer », in cui è, fra l'ahro, una breve esposiilione critica delle idee sociali della corrente economico-giuridica dei giuristi italiani. La terza appendice è di carattere bibliografìco, raccogliendo le indicazioni degli scriui del M. e di quelli su di 1ui; completa del minuzioso indice dei nomi, essa costituisce, certamente, un ouimo s1n1mcn10 d'indagine slorica. La posizione di pensa1orc e uomo poli– tico di F. S. Merlino non può essere defì· uitivamcnte fondata sulle pagine raccolte in ques10 volume. Ahri e più sistema1ica– men1e elaborati, già in gran 1>arte ristam– pali, sono gli 1>crittiche ne fnnno una del– le personalità di primo piano nello s,•ol– gimento della vita cuhurale e 1,oli1ica ciel nostro paese tra gli ultimi decenni dell'O1· IO e i primi del No,•ecento. Ma queste 11a• s E G N A Ciovftlmi Pioli AUTONOMIA l: Pllll\lATO 1u:1.u MORAl,1,'. Milano 1957 L Ciowmni Pioli, Vi11 S, Vincenzo, Milano L. 150 (( Autonomia e primflto dello Morale» è una ru$.$egnadi mez:o secolo di ricerche e discu.ssioni di liberi petlllatori, educatori, riformatori di varie 11aziot1is1d problema centrt1lc; deve l'opera educativa e la co11- do1ta umana continuare ad essere adug– giata, compressa e deformata da una con– cezione arcaica prtMlabilita ed imposta, in• tessuta di pregiudizi, dommi, miti e leg• gendc? Dovrà la nuova generazione co11- tinuare ad e$Sere plcumata da una morale che 1iaprodouo i fonii crematori e ora mi– naccia la di&truzione della rt1zza umana. dopo millenni di dittature di caste,· classi, cleri, tiranni; e che lia ricev,uo la sua ca• 11onizza:ione da religioni che hanno proiet– tato riell'al di là l'orribile conce~one di w1a s1tperlativa disumanità infinita ed e• terna? O non imporremo ,il rovesciamento di questo auurdo proce$SOdi degenera::io- gine sen·ono ad illuminare un momento di trap11sso nelle concezioni 1iolitiche del ))ensatore na))ole1ano, che nel ,1896 lascia– \'tl l'anarchismo per passare al socialismo. sempre fiden1e « nella ,•irlù delle masse e nella grande 1>01cnzadell'iniziativa rivolu– zionaria», ma sempre a,,,,erso al « cullo della \'iolenza » J)articolaris1ica o dina10- rinle, eome alle « degenerazioni » parla• mentnristiche dei movimenti socialisli, E i>ervono a dimos1rare, credo - per toccare un problema di cultura politica di grande momen10 - che i presup1>os1i della sua critica revisionistica del mnrxismo sono di ordine piuuosto etico e 11oli1icoche econo- mico. Al.BERTO B•:RTOl,IN0 1' • Da: Il Po11tc. :i. Xlii 11. 11, novem– bre 1957. A z I o N I 11c uma11u, !racnt!o dalf'espcrie11.:a della bellezza cd efficacia di una libera collobo– ra.::ione ri,c/l'uguaglian::a e nella solidarietà 11mt superiore concezione gericrolc della villi e dei suoi dcstin.i? Questi ad altri, sono gli a11gosciosique– siti ,,osti dall'autore i11 ,t1iesto libro. Nuove pubblicazioni L11n;11ri: a. I, n. 1, 31 gennaio 1958, Loui;; Lecoin, 2 Allée Jeau Girardoux Pa11till, (Seine.• Francia. È un nuovo se1tima11alc e/il' ha per sco• po principale di liberare gli obie11ori di co– scienza attualmente in 11rigio11e i11 Fra11cia e di ommere 1111 rico11oscimen10dell'obie=io· 11edi coscienza. Il giornale, fondato e dirello da m1 <111m·– c/1ico e/re ha dedicata tutta la sua vita alfa propaganda delle nostre idee. dive111.erù u110 strumento efficace per sos1c11erll. come Lou.is Lecoin seppe fflre così bene e corag- 157

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