Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

È bene aggiungere che :fin da questa prima fase dei lavori i convenuti si trovarono d'accordo nel procedere alle definizioni e classificazioni se• coudo criteri per quanto possibile obiettivi, derivati da ciò che l'indi. viduo medio realmente Ià del suo tempo Jibero nell' attuali: socic1à urbana e industriale - e non da ciò che educatori e sociolo(.,: pensano dovrebbe fare. Questo non significò riuuuciare a un metro culturale e morale; semplicemente In sua appli• cazione fu rimandata alla fase piì1 opportuna, quella dell'elaborazione dei criteri di valutazione e apprez– zamento delle attività del tempo lì. bero. Molto lavoro [u necessario per giungere nelle tre lingue u(fìciali (francese, inglese e tedesco) ad una versione della detiniziouc operath•a e delle successive definizioni e clas• sificazioni che soddisfacesse a un tempo sotto l'aspetto e stilistico e concettuale. Le versioni italiane che qui si offrono non tentano qumcli che di aderire con buona approssi. mazione agli originali, senza volerne rendere tutte le sfumature. Ecl ecco la dc.:finizione di lavoro, preceduta da una breve introduzione esplica– tiva: Il tempo libero è il tempo che 1100 è sottoposto ad alcun obbligo, e che l'individuo riserva ad attività eh' egli sceglie liberamente. È il tempo che gli rimane clopo la sod– disfazione delle necessità fisiologi– che. Il lavoro non si limita a un tem– po dato. t una fonun di impiego del tempo che per solito hn priorità sulJe attivitì1 del tempo libero. Il lavoro è l'attività specifica del mo– mento dell'obbligo o del dovere. In opposizione al lavoro, il tempo li– bero sarebbe il tempo impiegato al cli Iuori di qualsiasi obbligo. Il tempo preso dagli obblighi non coincide interamente col tempo dc. dicato al lavoro. L' iodividuo deve mangiare, dormire cd assolvere a svariati obblighi sociali. Il lavoro CO• me att.ività non si oppone dunque al tempo libero. In opposizione a que– sto, il tempo non libero potrebbe es• sere definito dall' espressione se. guente: il tempo speso per adempie• re agli obblighi. Ju realtà il tempo libero non è mai esente da certe forme di dovere. Occorre tener conto che in una cer– la misura esso include degli obbli. ghi. Inversamente, vi sono attività obbligate che includono una certa' misura di tempo libero. Come vi i:;ono gradi di costrizione in tutto il tempo libero, così vi sono momenti liberi nel tempo speso per adempie. re agli obblighi. Il tempo libero può dunque esse– re definito secondo la formula se– guente: Definizione df'.l lavoro I l tempo libero è il tempo del qua– le I' individuo dispone all'infuo– ri degli inevitabili obblighi e ncccs• sità professionali, familiari e sociali. Le attività del tempo libero sono le attività di qualutHJUe genere cui l'individuo si dedica nel suo tempo libero secondo le proprie inclina– zioni, coscienti o incoscienti. Codeste attività sono specifica. mente distinte dalle attività necessa– rie e costrittive, ma le une e le al. 121

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