Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

tima trincea di difesa » delle città scelte a bersaglio dcJlc incursioni aeree. Un ingegnoso meccanismo guida i missili Nike, all'attacco e alla distruzione dcli' aeroplano at. taccante. Le piattaforme dei Nike earebbero coJlocaLe ad anello, a di. stanza di 20-25 miglia dalle città e• \'Cntuali bersagli (cioè n due minuti o meno di un aeroplano a reazione o a 3/10 di secondo di un missile guidato intercontinentale). Gli entu– siasti dei Nike sostengono che essi possono eventualmente abbattere 1'80-90% degli nerpplani attaccanti (però basterebbe uno di questi nero- 1>laniportatore di una bomba H per distmggere la città bersaglio). Nes. suno però sostiene che vi sia alcuna forza capace di abbattere un missile che percorra 20 miglia in 3/10 di se– condo. QPERAZIONE Dl RACCOLTA DELLE VlT• TIME: I competenti cli D.C. si preoc– cupano del modo di sotterrare i ca– daveri radioattivi e in putrefazione, il pii1 rapidamente possibile dopo l'incursione; e quindi escogitano si– stemi per individuare la loro uhi• cazionc, in attesa di poterli identi– ficare pii1 tardi. Si immaginano le difficoltà da superare per eseguire questa operazione se, dopo l'incur– sione con la bomba H, il posto in– tatto pili "icino Cosse di 150 a 200 miglia dal bersaglio. R1FUCID: Il vecchio concetto di ri– fugio era quello di 1m nutro uèl sot. tosuolo, in cui i cittadini della città bersaglio si supponeva potessero ri• manersene rannicchiati, protetti contro l'incursione. L'esplosione di una bomba H scuotendo violente- mente il suolo, schiaccierebbe tutti questi rifugi per varie miglia tutto d'intorno, e le fiamme del globo di Iuoco succhierebbero tutto l'ossige– no da quelli che rimanessero anca• ra in piedi: soffocando e arrostendo insieme i loro abitanti. fuFUCIO•ASlLO: Una versione del precedente contro la bomba H, per l'uso di famiglie che distano note• volmeute da un potenziale bersaglio. Per queste vengono raccomandati rifugi sotterrl;luei di calcestruzzo per la protezione contro i pulviscoli ra. dioattivi. I cittadini che possono di. sporre di tali rifugi dovrebbero es– sere preparati a restare chiusi al• meno quarant'otto ore - suechiau. do caramelle o gelati -; e all'usci• tn, a tro"are un mondo di cittit ra– dioattive piene di cadaveri, con le soi-genti d'acqua contaminate, con tutti i mezzi di trasporto e di vetto– vagliamento paralizzati e fuor di servizio, e probabilmente assenza totale di elettricità e di allre fonti di energia. SIRENA: Fischio che avverte del. l'imminenza di un attacco aereo. Si suppone cbe il minaccioso suono laccia o precipitare i cittadini in qualche rifugio o fuggire su qualche collina, a seconda della scuoJa stra– tegica di D.C. prevalente nella re– gione (Ma alcuni esperti, ricono. sciuto che i rifugi sono un'idea an• tiqnata, sostengono che l'evacnazio• ne è impossibile; e che perciò tanto \'ale che la gente si ripari dove me– glio può, sempre che la bomba cada un trenta miglia lontana dal bersa. glio). Lo. Forza Aerea dà come mas• simo di preavviso tre ore, ma pili 11,

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