Volontà - anno XI - n.2-3 - febbraio-marzo 1958

elettorali ed opportunitil politica, ec– co ciò che ha ispirato la strana ope• razioue auti-Lauro. Scwmlo Fatto. La Camera ha ap– provato l'art. 10 del progetto govcr. nativo sui patti agrari che abolisce In giusla causa perm:u1c111c. 1.J1 po• che ore una maggiornnza clericale, monarchica e fascist.n ha liquidato una grossa vertenza contratluale tra– do1mata in questione politica. Ri– guarda le condizione di ,,ita delle masse contadine e i partili di sini– ilra 1' avevano inalberata a vessillo deJJa loro politica. Attorno a questa vertenza era stata mobilitata l'atten. zione pubblica e le masse proletnrie furono portate a manifeslare pili voi. le, irnturalmcntc in modo cliscipliua– to e rispettoso dell'ordine pubblico, allo scopo di assecondare l'azione politica dei loro rappresentanti. 1 comunisti avevan fatto della giusta causa permanente la pietra di para– gone della democrazia cd a\'evan condizionato alla sua soluzione gli sviluppi della lotta politica. Prele• .sero frnanco di presenrnrc In caduta del governo Segni come conseguenza della disciplinala pressione delle masse per la sua approvazione. Nen– ni aveva dichiarato di as1>etlare la clemocrnzia ,cristiana al varco della giusta causa per far esplodere le sue contraddizioni interne. Ma tutti i sal– mi finiscono in gloria e la groua questione è stata risoha in ,,oche ore eia una fittizia maggioranza rcazio. naria che ha dimostrato come la hombn della giusta caurn non fosse f•he una bolla cli sapone, I giornali di sinistra hanno accol– lo il fatto con i soliti c0rnmenti po• !emici guardandosi bene dal fare ap- pello al malcontento proletario e di far valere contro la maggioranza le– gale del parlamento, la maggioranza sociale del popolo. 1n verità, per i partiti di siuistrn la gimsta causa 11011 è stata che uno s1ru111cutoper indurre la democrazia cristiana ad - aprire a sinistra - cd alimentare il famoso dialogo con i cnttolici. Ì\'la lo strumento era oramai co11:,.umato dall'uso. Due fatti, due problemi ed un so. lo metodo: l'indifferenza. Quando il popolo diserta i comizi elettorali o non presta attenzione ai proclami viene accusato di indifferenza, ma essa prima che nel popolo è negli stessi partiti che nbbundonano con cinismo le cause di pubblico interes– se dopo averle suscitnt.e ed agitate col massimo clamore. Nel primo caso era contenuto il problema della ret– ta amministrazione ch'è di capitale importanza per la societi1 borghese, essendo necessario che i I denaro pub– blico sia bene amministrato per ga– rantire l'equilibrio e In stabilitù del. l'ordine borghese. Nel secondo ca– so era contenuto il problema della giustizia sociale che è difesa e pro– testa umana contro l'egoisu10 di clas– se. Sia il partito governati\'o che ha solle,•ato un problema di sicurezza e di normalità civile degli interessi capitalisti, sia i partiti di opposizio– ne che han sollevato un diritto pro. lctario non si sono impegnati per la causa in sè ma per i suoi riflessi nel gioco elettorale e parlamentare. Nel primo caso la retta amministrazione fu pretesto per demolire provviso– riamente un incomodo av\'crsario elettorale; nel secondo <·aso il dirit– to proletario (u strumento 1>er co- 79

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