Volontà - anno XI - n.1 - gennaio 1958

per non rischi.i.re di offuscare 11 ,ua gran• de gloria che è legata a q111n10vi è di più be.Ilo e vivo nella uoria del cinema. Un ~ a New l'ork po1rcbbe eue.rc ac• cos1ato ai due 11receden1ifilm di Chaplin: Morisicur Verdou.'( e l,ll<Ù dello ribolla 101• ramo pe.rc.hè anche in ques10 ti ri1rova il tcmA dcll'individno in rh·oha contro li. socie1ia. Il bisogno di ,ah•arc l'individuo dal conlonni1mo dil:1igan1c,dallo siragran• dc conformismo della maua, pare f:til"lli sempre più 1entire in Chaplin, Menuc molti spiepno con l'elà, che non gli pe.r• mene più di euere un Charlot, l'abbando• no del •vagabondo•• figura cara, indimen• ticabile, che riusciva con la sua straneu.,, e.on le ,ue smorlic, i suoi sbcrlcrli, le 111c J)antornimo ad in1crpre1are meravigliosa mente certi 1tati d'11nimo, Ch11pli11, invece, ci dice che <1ucllnfigura cr11legat11nl ro• numticismo del suo 1cm110,oggi scompnr• 10 con l11scom1rnr8n dell'individuo. Questo mi 1mre aiuti n capire il 1igni• Cicato del nuovo film. Ln vita frenetica an,erican:ri che afferra tuui, la pubblici1ia che 1i 1rova nei luoghi di divertimen• 10, 111010 le stnde con i suoi car1cllo– ni, le 1ue insegne luminose, e nelle 11eue c~ con la T.V.; le diseriminasio-– ni in ano nella società, 11anno uccidendo hl pcn;onn. Ed è 111110 questo che ,i tron nel suo 11110,·o film. Però, 1i cadrc.bbe in errore dandone un:ti in1crpretasione 1010 ila questi 1Jun1idi vist:ti, chè sempre Chn– plin ~i è rifiuuuo di (:.re della propagan• ila (fonse 11erc.hènuche qu~ta è violenza contro ali individui) auraveno i suoi Ja. ,ori. I.e sue satire vo1liono divertire e dh·er1ono lottando temi importanti che posSGno 1usc.i1are riflessioni, l\'e1liare lo 11pirito rritico, così eome Charlot raeeva ridere, burlandosi dei ,•izi, delle ipocrisie. llclle in1iiu11izie sociali, ma race,•a anche piangere coloro che sa11e,•ano,·edere al di lii delln 111nmnschcrn. Il nuovo lilm, 11il1che una 1toria, è un insieme di cpi1odi molti dei (l11111i sono 1ohnn10 nbbozzn1i. In seguito 11duna rivo• luxione il re di Estro,•ia, Shndhov, fugge dal 1uo pac1e portando1i con sè il tetoro 60 dello Stato di cui i111ende servini per re:iliuare certi piani, che h• con tè, co~ cernenti l'impiego dell'cner1ia atomica • scopi di pace. Arriva a 'ew York ed .~ l'ufficio dogana (ecco 1s 11rima freccia P• lirica con1ro gli S.U.) mentre un impie– gato ali prende brutalmente le impronte digitali, egli, al microfono, me11ogli d•· vanti da un repor1cr, inneggia alla libera America. E, subito, nel paese della liber– tà, cade nella rete di agenti pubblicitari che, a sua insapull, lo sfruttano per fsre la rèclame di certi prodolli alla T. V. Quando se ne accorge prole.Ala, vuole sol– trani a qui'!&~ ,·er101no11 1peculuione. ma con1emporaneamcnte u che il suo mi• ni11ro è fuggito con tuuo il suo tetoro e che ~ rimasto se.mm un soldo. t co11reuo 11 lirm:1.re ,•1t111aggiosi contrnui con dine che ,•ogliono lnnciare 11110,·cmarche di fonnaggio, di vcm1ou1h o di nitri pro1Jo11i. Ne seguono episodi comici e divertenti. Ma il centro del film è un ragano di dicci anni, Rupert Macnbce, li1lio di ex comunisti che sono sotto inchiHl11 del Co• milato delle a11ività anli•americane. L'ex• re tro•.2 questo ragauo in una delle tante ..cuole progressiste amcriunc, dove i ra· ~aui possono dar 1fogo alle loro inclina• zioni (,•i sono episodi comici e cansonato-– ri in proposito), 111 leggendo e tra il ra• gano e Shadhov an·icne il seguente dia• logo: - Che cosa 11ai le11endo? - Il capitale di C1rlo Mani:. risponde il raga:uo. - Spero che tu non ,ia comunista. - C'è bisogno di essere comunista per leggere Carlo Marx., replica Rupert. - Ecco una rispolla buona. Bru·o, che con sei allora in poli1in? - Sono contro tuni i polilici. Non mi pince nessuna forma di govcn10. - Ma qunlcuno de,•e pur go,•en1arc.i. - Odio l,111nrolngo\'crno. - Bene, risponde, Slrndhov, se non vuoi dire go"emo, dirai cn11i ... A questo punto Rupert pronuncia un \'ecme111ediscorso contro unti i e111i-poli• tici che in,·adono la vita privala, limil••

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