Volontà - anno XI - n.1 - gennaio 1958
10 che le agi1a=ioni che gli anarc/iici pro• muovono o vorrebbero promuovere hanno come ,copi i miglioramenti sociali, le ri• ~11dica.:io11i di diritti per le moltitudini. d) L'ultima domanda dav~bbe cucre rivolta ai giornali c/1e nan pubblicano il loro rc11dico11to.Noi lo pubblichiamo per– e/tè ,ion abbiamo 11euun fi,wn:iamcmo tJ• scuro: ncuun uomo di gover11a, ,icu1111 srouo padra11edel vapore, 11euww pote11- :m 11ra11icra, ,1es.m,i prete o cl1iesa ci ha mni offerto, non diciamo milioni, ma <111al• cl1ecosa. Siamo una piccola voce indipen• de111c,libera, sostenuta do tutti coloro clie condividono o simpati:-:ana con le noSlre ,dee. Cli altri, non pubblicana pucl1è &e lo fauuero scoprirebbero il legame clic esiste tra danaro e oerte idee... e certi interessi .•. Errntn•Corrigc e chiarificuziouc li bello e profondo articolo di Luce Fabbri (l'roblemi di oggi, « Volontà ». a. X, 11, 11, 30 !Ctt. 1957) merila di enere preso in considerazione dai compagni che po&Sonocontribuire al piano di lavoro sug– gerilo da L. F. Riprendere i temi, inqua• drarli nelle realtà di oggi e cercare o in• dicare vie di soluzioni, è lavoro cena• rner.11eproficuo. Non ho, però, capito bene che cosa L. F. iniendev11 dire là do,•e accenna :igli or• gani,mi priuali clic pauorio non eS&erc imprese capitatis1e ma evolvono ,icllo 3les• so SCII.SO di qu~te ultime ... fuol1re desiderei sapere quale è slnto lo scopo dclln vostra discuHione sull'appa• rato ed in quale senso noi dobbiamo in• 1erprc1are quella parola. T. L\13niglia, 3-II-19S7. ltl rcallit la frase a cui accem1C1 T. 11011 po1cva euere c/1ìara pere/tè (rileggemlolo ara dietro la sua ,eg11ala:io11c) manca m1 verbo: c,•oh•ono (pag. 623, t1ui11to rigo dcll'argomcruo lii). Rico11ruc11doper in• tera la f~. ci pare clie il suo ,ig11i/i• calo sia cl,iaro, sopra1utto con gli esempi 56 cl1e rie sesuono (orgoni,mi privati che non sono impreu capi1aliate): orsa11i::a.:ioni O· pc.raie americane, come lo Ori1, estensione della 1igantesca or1or1i:=a:io11esindacale AFL-CIO; le coopcrotif:e come iti St>f:ia, o gli enti a111onomipara&talali ... IA1disc11uia11csugli 111>1111ra1i h avuto lo scapo di mettere i,t e11idcn:a, per poterlo combattere meglio, 11110 ,lei mali del no• stra tempo. Come si fa la critico agli o,.. gariismi cd i11i1uzio11i che sario .s1rume11ti tl'a.sservimento ca.sì è la1lco c/ie si criti. e/ii e si combatta l'apparato cli,c è diventa• to uno dei pesgiori ,1mme,1ii di potere e di cvrruzione. Non ci dUungMamo 111quesi'argomento 1JCrc/1è pensiamo di oveme s11fficicn1emcn– te parlato e T. potrò trooore, nella steuo scriuo di Luce Fabbri, w1a chiara de/i11i• :io11c di apparato clic, proprio in quella scritto, è indicato tra i problemi urgenti di cui è neceuaria occuparsi. Altre Errate-Corrige Chiediamo scusa agli autori degli artico• li ed ai nos1ri )cuori dei frequenti svario– ni tipogralìci che ci 10110nella rivi.Ila. Un 1>0'dipende dnlle condizioni p11rticolari in cui la rivisla viene laua. Cercheremo di curarla maggiom1e111e d'orn in JlOi. Segnaliamo un grosso narione, sempre nel 11. 11 di Volo,wi, 30 scii. 19S7, nel• l'anicolo di Gianni Dieciduc La Sicilia sert.:a Dame, a pag. 6S7, al rigo 21, a eo• minciare dall'aho, è Sinio acrillo m1usali- 11ill110 invece di nuuulmono. Nel n. 12, a. X, l novembre 1957: 11ag.687, il 1i1olo della nota era: i\enni redivivo anzichè recidivo (come si vede dal sommario); Jl:lg. 714, nell11 11ou1: Albt.rl. Camus pre– mio i\'obt.l della lc1tt.ro111ra, all'inizio del 11ui1110 rigo rnnncn mi 11011; 11ag. 725, il ti10l0 dc.ll 'articolo sull'Un· gherin annunciato in fontlo alla pnginn do• ve,,a essere: De dueccnlomila famiglie nn– ri:ichè duecento.
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