Volontà - anno XI - n.1 - gennaio 1958

cialisti distinti: Toshihiko Sakni e Kojiro Nishikawa, e l'anarchico San– chiro lshikawa che, sebbene militanti del socialismo e dell',marchismo rispeltivameute, morirono in età avanzata e di morte naturale come di– rebbe un medico forense. Ishikawa mori sul fmire dell'anno passalo. Nello stesso errore ciel « Freedom » incori;cro i compagni di lingua france.se pub– blicando una cartolina postale con le c1ualtro fotografie che il « LFreedom » aveva prese dal periodico giapponese 1( Yorozu Cho Ho)), che vuol dire: t1 10.000 giornali del mattino », e che riproduce le sembinnzo dei quattro u Martiri del Giappone» che sarebbero morti il « 2i~ gennaio 1911 ». I com1>agni giapponesi invece hnnno piena conoscenza degli aweni– menti del movimento anarchico intcmazionnlc e delle diverse correnti esi– stenti nell'anarchismo militante. Del nostro movimento durante gli anni 1936-39 conoscono fino i pili minuti particolari, e parlando con essi della sciagurata collaborazione governativa della C.N.T. col governo di Largo Caballero mi sono visto superato tanto in materia di dati statistici che di conoscenza di cause. 'ulla è sfuggito all'avidità di sapere dell'anarchico giap1>oncse, dal Sausimonismo alla Rivoluzione Spagnola, passando per Ja Mnknovcina, il piattaformismo, il sindacalismo riformista di Cornelis– scn: tulio è noto in questa parte clell'Oriente. Non ho mai visto nessuno tanto circonclato da corrispondenza inlcrnazionale come lo è Taiji Y.amaga il <Juale riceve stampa e corrispondenza da tutti gli angoli del mondo: Paci– fista cd Esperantista con oltre mezzo secolo <li attività nell'anarchismo or– ganizzato - ha. 66 anni cli età - sia nel Giappone che iu Cina, egli si tiene al corrente di tutti gli avvenimenti internazionali. Obiettori di CO• scienza, (ederalisti partigiani di un unico governo mondiale, « garrida– visti », esperantisti di tulle le sfumature, compagni di tutti i luoghi scam– biano lettere e stampati con questo com1>agno la cui enorme nttività ri– cl1icdcrebbe un volume solo per raccontarla. La stampa anarchica giap1>oncsc, il cui primo foglio, come dissi, foce la sua apparizione nel ]907 col nome di « Heimin Shimbun », è slata sem– pre presente nelle attivitit culturali e sopratutto nelle attivitì1 rivcnclica– tive del paese. Se teniamo presente che (( Heimin Shimbun » incominciò uscendo quotidianamente, ci renderemo conto dell'importanza dcll'anar• chismo nel Giappone. (Nel 1948 ebbi occasione di pubblicare in « Soli. daridad Ohrera » di Parigi, un lavoretto sull'anarchismo nel Gia1>pone con speciale riferimento a « Heimin Shimbun •). Oggi questo gironale non si pubblica più perchè gli anarchici del Giappone hanno considerato che. da quando l'imperatore l\fiji abolì il feudalismo dei • Daimyo,. e moder• nizzò l'esercito in maniera che i « samurai » scomparirono, la denomina. zione di « Hcimin >1 venne a trovarsi fuori luogo, dato che tutti erano di– ventati ((Heimin » (gente comune), e i diseredati di sempre avevano preso il nome di te Musan Kaitiu >1 (spossessati) mentre i borghc ... i furono deno• minati « Yusnnkai-tiu ». Così al posto di « Heimin Shimbun >) fu pubb)i. cato « Jiyiu Shimin » (Cittadino libero) che n sua volta fu poi pili tardi sostituito con l'atttuale « Kura Raia » (Bandiera Nera). Oltre In stampa periodica, c'è poi tutta una serie di pubblicazioni mi- 44

RkJQdWJsaXNoZXIy