Volontà - anno X - n.11 - 30 settembre 1957

ANGELO TASCA Politicarussa e propaganda comunista O1>cre Nuo\'e, Casella Postale 211, Roma, 1957, pagg. Angelo Tasca è s1a10 uno dei fonda• tori dell'Ordine Nuovo (1919-21) del 1>-C, (1921) di cui è 1nn10uno dei massimi espo– nenti. E' uscilo dal p.c. nel 1929, <1unmlo si è trovato in conflitto con Stnlin sullo c1ue1tione delle colleuivizzazioni agr:uie e su c111clln sindacale tedesca. Egli è uno dei primi ex-comunisti, ed uno dei 1>rimi che ha denuncia10 le menzogne e la fol1i1à del mi10 di un regime sovie1ieo 1ociali11a. Le sue opere principali, in c111e110 c:a.111- 1>0, sono: La pl1isiologie du Parti Cammu- 11istc Fnmçois; La guerre des P11pillo11s; l~~s Ct1!1itrs du balscevisme pe11dant la CflmfJ<IS''c1939-1940; Autopsie du Sto/in,'.. sme; Due a,mi cli alleanza gcr,m1110-sovic- 1ica. 'l'une que11e opere sono interess11111ied h:mno il merilo Ji essere falle con il me• lodo della documen1azione. Ciò non 1oglie, però, che in eue domini la 1m:occ111,11zio– nc dell'au1ore di denunciare 111110 quello che accade nel mondo orien1ale e nei pnr- 1iti comunini, dimenticando che in certi rasi In politica di Mosca e quella dei ,,.c. elci ,•nri 1rnesi è una reazione alla poli1ica dei \'llri 1>:1r1itie governi occidcn1ali, Il 11rcsen1e volumeno: Politico ruuo e propagm1da comunista è costilllito di due studi; di un rapporto che A.T. hn fouo nl « seminario » dell'lnternnzionale socia• lista 1enu1osi a La Brevière presso Com1,iè• &ne, dnll'Jl all'8 agosto 1956 e da un Bi– lancio e Prospettfoe della situa.:ione mori– diale del 1955. L'au1ore traua i temi della coesisteri.:a co11 la Russia e della tauica dei p.c. IIS· servili n Mosca. Nessuno 1mò negare i le– gami S1ret1i che vi sono Ira i J>.c, di tulli i 1>r1esi o lo S11110-guida;ques1i legami han. no una origine già antica, si J)UÒ dire che sono sempre e1is1i1i. In virlù di <1uc110as• scrvimento a Mosca, tuUa la polilicn dei 670 p.e. è al servia:io della poli1iea e1tera della Russia. E gli esempi abbondano. In ma1eria di propaganda A.T. risale a• gli orien1amen1.i della Prima e Seconda ln– temazionale, agli 1Yilup11i clic la propa– ganda prese durante In riYoluzione e con In lii In1ernazio1111le; spiega <1unle sia il congegno di essa (gli AGIT PHOP che co• !)inno le orgcmiu:aziooi della gioventù cat• tolien mollo diffuse iu Francia, la 1,cnetra– zione ca1,illare in tune le ea1egorie e classi e in tutti gli strali della popolazione; l'ini– zi:uiva dei rron1i popolari; In RuSliia chf' cli,·enla l'elemento catalizza1ore di 1u11a la 11ro11aganda; il Par1i10, cioè l'organismo een1rale dirigente, che controlla tulla la 11ropag:mda; i quadri che sono 111110, ecc.). Egli, inoltre, illustra gli as1>e1ti1>olitici ed economici della cosidenc, eocsistenr:n pnci– fica; dimostra bugiarda In \'Crsione s0Yie- 1iea della mohe1,licitò dello Yie \'Crso il so• cinlismq, suggerisce <1tmlche rimedio per 01111orsied nrrcslnre la marcia del comu– nismo nel mondo. Per arginare il comunismo, è necessario un socialismo mondiale: egli 01,pone bloc– co contro blocco, e 11010 con un blocco al- 1ren:m10 compauo di <1uello comunisia, che abbia un'unica politica, egli dice, si può sperare di sal\'nre il mondo dal co– rmmismo. Ques10 blocco, secondo noi sa– rebbe un nhro 101nli1nrismo che finirebbe per n,•erc gli stessi mali e vizi del primo. E non si 1mò guarire un male co11trn1)p0• nendogli un male della stessa natura. A. T. meue nnche in guardia contro i « mili narcotizz::anti dcll'irrigidime11to e del– la ,lilte11&io,1e » conuo i « giochi di busso• Ioni ira i dirigcrui cosidcni duri e quelli cosideui molli•· L'av,•er1imcn10 non è su– pcr!luo, ma eon 11hre11a111a 11reoccupazione bisognerebbe cercare i motiYi che condu– cono nll'irrigidimento, tlall'11hra Jll'lrle del– In barricala. Se non c'è nessunn apertura dn nessuna pnrle è cerio che In guerra fred• da continuerà in aucsa che scoppi la calda che dislruggerà l'umnnilà, F. S.

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