Volontà - anno X - n.11 - 30 settembre 1957

era morto nel frattempo) vennero li– berati, ma i morti rimasero nolla storia a testimoniare che la lotta per la giustizia e In libertà richiede, da parte dei suoi combattenti, anche i I sacrificio della loro stessa vita. L1Ca1ti, dnl sangue dei Martiri di Chicago è nato il primo maggio dei lavoratori e In giornata lavorativa di otto ore. Un'alLra mostruosità fu commessa trent'anni fn dalla magistratura Ji Boston. l'utti coloro che nel 1927 crnno in età di ricordare, non pos– sono aver dunenticnto la tragedia di Sacco e Vanzctti, tanto furono gran– di l'emozione, l'angoscia, la prole• 660 ~la, gli ammOnimenti, le suppliche che scatenò nel mondo intero. Nei primi minuti della giornata del 23 agosto, di quell'anno, Sacco e Vanzetli, due anarchici italiani, salivano sulla sedia elettrka, accusa. ti di un crimine che non avevano commesso. Il loro assassinio metteva fine ad un lungo doloroso calvario. Erano stati arrc(.;tati il 5 maggio 1920, condamiali a morte a Dedbam il 14 luglio 1921 e per sei anni vis– sero con fjucubo della morte e con lo spettro della fatale sedia davanti a sè. Supplizio barbaro, inconcepi– bile ai giorni nostri ed in un paese che pretende di essere all'avanguar• dia della civiltìt. Sacco e Vanzetti, erano due italia– ni arrivati iu America nel 1908, l'u– no partendo da Torremaggiore (Fog. gia), l'allro da Villafaleua (Cuneo). Non si conosceval\O, ma il destino doveva avvicinarli per combattere prima a fianco dei lavoratori ameri– cani, per affrontare poi, con uguale serenità ed eroismo, lo stesso calvn– rio e la ste:;sa tragica :fine. Certo, quando essi arrivarono in America, non appartenevano al SO• lito tipo di emigranti che è costret– to ad accettarf! quals.iasi lavoro a qualsiasi condizione, perchè in lta• lia ha la.sciato una famiglia che ha fame o perchè è desideroso di mette. re insieme un gruzzolo che gli per– mettcril di ritornare al pili presto al suo paese e tra i suoi familinn. Sacco e Vanzelli erano stati attratti dal mito di un'America libera e rie– ca di possibilitil. Amavano il lavoro, ma non ne volevano diventare gli schiavi; volevano mantenere vivo il loro pensiero ed arricchire la loro

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