Volontà - anno X - n.11 - 30 settembre 1957

distrutte, imprjgionati o costretti a foggire all'est«-ro i suoi migliori mi• litanti, essa (n costretta a cessare o– gni attività in Italia. Emigrata anche la sua segreteri11 in Francia - come faranno anche alcuni milit&nti della C.G.I.L. - cercherà di svolgere all'eatero quel. l'opera che doveva mantenere vivo tra i nu.01erosiSfimi emigrati il senso deJla libertà e della dignità dell'uo– mo, il senso di responsabilità in ogni lavoratore, Uco FEDELI INTEGRALISMO CATTOLICO H«e111eme11te il Papa, le piU alle au1ori1il ecclesiastiche e l'Ouervatore Romano han– no nuovamente ri,·e11dica10, cou molla cbiareua ed energia, il diriuo della Chiesa di interloquire iti tutte le auiuiti.i umane perchè non ci a<>no intereui unuuU d1e ai di.s1in– guo110degli interessi relisioai o morali; il dìriuo di dettare norme in ogni campo, oom– pruo 11uello delle scelte politiclie; il diritto di aiabilìre quello elle è di Dio e di Ce– sare; cd il Cardinal Lcrcaro dì Bologna ha affermalo che tuuo è di Dio, tllllO si rap• porto a Dio per Cristo, ed è compito de.Ilo Cl1ie$0 dì tutto rapportare o Dio. Nell'.Encicliea Miranda l'rorsus, dcll'8 ,euembre, il Papa ha de11a10gli insesnamentì, in un modo 11reeiso e dettagliato, a tutti coloro che sono intereuati alla tecnica della dilTusionc, cioè nl cinema, ali:!. milio e alla l'V. Cli inh::ressa1i comprendono milioni di gente che vanno dai registi ni protlunori, ai critici, agli arlisti, agli eaerce111i ed al pubblico. Anche i mezzi di diffusione 1lehbo110essere al servizio ,lclla Chiesa dato chi! da Uio deriva 10110 il bene e fuori di Dio non vi e che peccato. (Gli cfl'eui si sono rani subilo 11e111ire: ci sono stati c:anoUci che banno chiesto alla TV di traamenere il rosario 111ue le sere). La neceuili di una cieca ubbidienza alla Chie!a, il Papa l'ha espreua ancora nel di&Cono ri\•oho alla Congregazione Generale della Compagnia di Gesù e bcnchè quel di1con10 riguardi 11010 i seguaci di S. Ignazio, lo spirito rigidamente gerarchico di quel– l'Ordine e della Chiesa ha i auoi rineui anche sulla mawa dei fedeli. ln Francia, sono stali sconfo11&1ì, 11ro1,rio da poco, i pre1i di S1. Sulpiee che dal 1951 im1>artivano il « catechismo 11rogreuivo l). Prima di loro i preti operai a,·evaao do,•uto ,comparire, l:i. rivista Vie illt(:/lectuclle neva dovuto ec11are le pubblicazioni ed anche i\lari1ain era stato messo 10110 accusa. Davanti a ques10 manifestazioni di inu:gralismo cattolico o di clericalizzazione pare che il Papa voglia realizzare i di1>egni 1cocratiçi dei papi del i\ledio Evo. Tutto questo è molto gra\•e. In sede dello spiri10, la negaaione del libero esame e ,lelJa liberti di critica, significa la violuione della liberli di pensiero e dì eoscienaa, 1igni6ea rinnegare 1uni i nlorì dell:1 ci,•ihà moderna. In sede aoeialc e poli1iea signi– fica l'in\•asione della Chiesa in tulle le manifostazioni della vi1a. Ha ragione il cardi– nale Lcrcaro di dire che tulio è di Dio, che lutto bisogna rappor1are alla Chiesa. Inraui cc ne stiamo dolo1·osa111e111e accorgcmlo. La Cbieaa ba il monopolio deU'edu– cozione; ba il n1onopolio degli Enti Auis1enziali; ha in mano o controlla tuua la grande industria, le banche e governa il paese 11er meno della D. C. 1 tempi cambiano velocemc111e. Oggi 11011 si parla quasi più di abolire il Concor• da10, ai parln di farlo rispetlare. (Chi 1pera nelle « aperture a sinistrn)) o nella possibilità di democr,uiuare il par• lito dei eattolìei si fo delle illusioni. Ogni 1essernto della D.C. dcv'euerc prima di 1u110un • cattolico», cioè, un suddilo fctle.le della Chiesa iah.rimen1i do,•ri (are i conti con il suo parroco •..). 654

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