Volontà - anno X - n.10 - 30 luglio 1957

re marcia indietro e fuggire, mentre il conducente dell' altra vettura si protendeva con un fucile spianato. Questo e altri assalti sono stati oc• compagnati da persecuzioni legali e dal boicottaggio economico, che si sono dimostrati molto piit dannosi. Koinonia ha dovuto sempre (ar honte al sospetto e all'ostilità dei vicini a causa del suo completo di– sprezzo J>Crle barriere economiche e razziali. Ma durante i precedenti quattordici anni cli lotta essa ha vin– to il risentimento. E ha fatto ciò non con le prediche ma con le azioni, fluenti naturalmente dalla convinzio– ne che In competizione, l'odio e le incomprensioni possono essere vinti dall'amore, quando si traduca in compartecipazione sia materiale, che in pazienza e perdono. I suoi membri si sono prestati tutti insieme per aiutare un vicino ostile a rico– struire un granaio bruciato, quando i suoi amici, assertori della supre.. mazia bianca, erano « troppo occu– pali». Essa ha diviso i prodotti del- 13 Cnuoria con coloro che erano .ln bisogno. Fu in testa alla lotta di tut– ta In gente della zona per ottenere i tc)e(oni e In pavimentazione delle strnde. Qnando sviluppò una Cotto– rin modello, con messi pii1 copiose. ~tiame piit pregiato, e il riuscito controllo scientifico dcli' erosione della terra, essa non si sollevò per– ciò al di sopra dei vicini. La fattoria divenlò anzi a favore di httli un cen• tro di dimostrazione e di addestra– mento per migliori sistemi in agri– coltura. Di conseguenza le condizio– ni di tutta la wna circostante venne– ro migliorate. ln un paese in cui In produzione delle uova non era stata com·en.ientc, Koinonia introduase 584 nuovi metodi e migliorò e vendette le uova dei vicini finchè essi non po– terono gradualmente [are da sè. Ora il paese ha In pii, alta produzione di uov,1nello Stato. Koinonia (u tale un successo con i e,uoi mctod i che ci si domanda se gli scoppi di violenza e di persecu– zione economica si sarebbero mai ve– rificati se non per la decisfone della Corte Suprema sull'integrazione. Ciò ri.:wegliò i vecchi risentimenti tra Sud e Nord, risentimenti basati non sol!anto sulla mi.opia dei sudisti ma anche sul ten1ativo dei nordisti di im1>orre la giustizia razziale con me– todi che paiono naturali solo a chi, come loro, è insabbiato nella com– petizione economica, e s' appoggia sulla costrizione governativa. In ogni caso l'avvenimento imme– diato che pre(:ipitò i disordini fu il desiderio di due negri di Atlanta di studiare alla Facoltà di Economia dell' Universitì, Statale di Georgia. Per essere ammc.ssi aW Università essi avevano bisogno della firma di due laureati. Poichè lutti i laureati sono bianchi, questo regolamento è stato un sistema per negare l'educa– zione universitaria ai Negri di Geor– gia. Un coraggioso 1>astoredi Atlan– ta, Jamcs Welclen, [u il primo bino. co ad accordare la firmo, e nell'apri– le di quest'anno egli chiese a Claren• ce Jordan se anch'egli volesse fir– mare. La maniera in cui Jordan trattò la cosa è cara11eristica di come Koi– nonin affronta le situazioni di con– fli110 che la circondano. Egli andò n Atlanta e parlò con gli studenti negri, tra i quali era una vedova di guerra che dava da vivere ai figli col suo lavoro di segretaria. Si convinse

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