Volontà - anno X - n.10 - 30 luglio 1957
re; non sono per niente, neppure co– me accenno, annunciatori d'un rin– novamento della Spagna. Di già si sente, ancora, sempre gli uffici, le polizie, i compromessi tra porta-pa– role di potenze vere. Non vi si tro– va nessun'eco, nessun odore, del contadino senza terra, d'ell' operaio senza lavoro, dell'impresa senza sor– genti d'energia, dello studente sen– za speranza, della Spagna senza pro– spettive. Poaeibilità della C..N.T. Ma le risposte che dà la C.N.T. sono capaci di soddisfare, d'<'nlusia– smarc, di trascinare, di provocare l'organizzazione e la partecipazione degli strati sociali lavoratori di Spa– gna? Non sul piano sentimentale e nel d'ominio dell'agitazione delle fol. li, ma sul te;;eno difficile dei pro– blemi di base, quelli che nè la Mo– narchia, nè Franco hanno risolto e che rimangono sempre delle piaghe purulenti? Pare di no. Le polemi. che tra le due correnti confederali riguardano i principi, i metodi di principio: esse non vertono mai suf grado di conoscenza d'una questio– ne economica o sociale, su11a natura della soluzione da darle, sulla for– ma dell'organizzazione democratica che potrebbe esserne lo strumento e sul funzionamento interiore di que- st'ultima. · Quando « Espaiia Libre >> mette in evidenza l'infantilismo delle fornm– le ripetute daJla « Soli »,1 la man– canza di realismo della propaganda anarchica, l'oblio delle lezioni del– la rivoluzione e della guerra, il ri– fiuto d'i affrontare le situazioni pre• senti e il ritorno nostalgico dei ricor– di dell'epoca eroica, vi è là certa- mente una requisitoria giusta. Quan– do la « Soli >> demmcia l'abbandono da parte di certi cenitisti dell'azio– ne popolare, la tentazione delle ope– razioni parapar!amentari, la ten– denza a trasformare la confedera– zione in movimento politico, essa mira giusto. Ma l'acutezza dello spi– rito critico non si ritrova, disgra– ziatamente, nello stud'io dei fenome– ni sociali spagnoli, nè ne11a ricerca delle vie e dei mezzi d'un interven– to operaio nella reallà spagnola. Lo studio di un passato che dopo tutto è recente, non è stato fatto, certa• mente pcrchè molte leggende non avl'Cbbero resistito all'esame dei fat– ti e delle esperienze. Siamo di nuovo situati davanti al– l'alternativa, che fu fatale nel giu– gno 1936, d'una logomachia verbale che maschera le situazioni di fatto e di un pseud'o realismo che sbocca nella rinuncia. È tempo di ricorda– re che la mancanza di una politica operaia conduce al ministerialismo c~c gli slogans vuoti - municipi~ libero, e comunismo libertario o vi– va la libertà - portano molto logi– camente ad accettare un posto mini– steriale ... dell'Igiene. Le due C.N.T. corrispondono, almeno a giuclicare da quanto dicono, allo stesso feno– meno, ma rappresentano due stadi di questo fenomeno nel tempo. Ciò che potrebbe e ciò che può fa. re la C.N.T. - e noi siamo con• vinti che nelle due correnti le vo– lontà e le capacità esistono - è di comportarsi come una delle forze determiuanti del presente e dell'av– ,,enire spagnolo, e di apparire alle nuove generazioni come untorganiz– zazione sana ed efficace non prigio– niera del passato. Questo comporta– mento non può monilestarsi nè es- 581
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