Volontà - anno X - n.9 - 30 giugno 1957

i rapprcsentartli delle mi11ora,,:e, deve poter esaminare In rela:io"e finan– ziaria e, ,e necessario, llllli i documenti amministratù;i del 1x1rtil0o ciel sin– dacato. I.o stesso controllo sarà effettuato da identiche commissioni, nomi– nate dalle assemblee annuali di Sezione o di Federazione. 5) I liberi. oontaui e scambi e le amicizie tra i soci saranno facilita– ti... dalle organiz:.ci::iorri di Circoli. o Clubs, e dai periodici di ricerca cul– turale o politica. Lo scritto di Sifone termina con un bel passo di una lettera di Proudhon a Marx che è una condatma di lutti i dogmatismi, di tutte le intollerauze, di tutti i capi e apostoli cli religioni o di partiti. Bisognerebbe consigliare a tutti di leggere. i teorici anarchici da God– win, Bakuni.u, l'roudhou a Kropotkin: sarebbe wrn Jctturn certamente sa– lutare che potrebbe [ar capire a molti quali sono le cause della formazione rleJl'n1>parato, L'apparnto di un parlito è l'insieme degli organi diretti,•i, cioè d<'i flUtziouari ni quali sono stati arfida1j compiti determinati. Contro i mali rii ~1ues1a investitura di potere che porta automaticamente alla costituzione, ju seno ad una organizz:1zio11e, di gente che comanda (ccl è una piccola minoranza) e di gente che ubbidisce (ed è la maggioranza) noi anarchici ci :.iamo sempre battuti. Da sempre, ne abbiamo pre,,isti i mali che sareb– bero derivati cd è questu una delle ragioui per cui - anche in momenti migliori del prc;;;cntc, come quelli del primo dopo guerra con ì\laknc~ta che molti avrebbero ,·oluto diventasse il Lenin d'Italia - ci ~iamo :,,cm– prc rifiutati di costituirci in partito e siamo sempre stati e rimaniamo molto vigili anche verso l'organizzazione libera. :.cnza funzionari nè capi. f'hc d siamo dati. econdo mc !"origine dell'apparato i::ta nella cos1ituzione della élite. Quando in un·organizzazioue o partito una piccola minornnza pretende di vedere, sapere, interpretare, risolvere i problemi e le :ispirazioni di mi– gliain o di milioni di uomini. e le mi~liaia e milioni di uomini si convin– cono che 111 <·ompctenza e la saggezza sta in quei pochi, fatalmente si arriva oll'involuzioue di quell'organizzazione o di quel parlito. « La minoranza chiarovctgcnte sapiente abile 1tfsumcrebhc, c-ou tutte le re'lponsnbiliti1. tutti i diritti d'un Governo: t:mto pii1 assoluto quanto piit il suo dispotismo .$i nasconderebbe sotto le apparenze d"un rispetto os;;;c <1uio.so per la \'Olonlà e la decisione del popolo sovrano le quali sono t-<'mprc ispirate alla cosidetta volonti, popolare da cs..::o (C;ICSSO. E quella minoranza. ubbi,licnlc alle nccc!Sitl, ed alle coudizioni della sua posizione privilegiala, e subendo la sorte di tutti i Go"erni 1 cli"crrehbc ben presto ocmpt·e 1>il1 dispotica, malfaccnte e reazionaria 1 ». Questo lo diceva Bukuuin nel '187 l. i\'Ja si può ri.11alirc ben pii, in E1 1 u L'orgimisatiou de l'ln1crntuio11al » 1871. ltichele Balmnin. 486

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