Volontà - anno X - n.9 - 30 giugno 1957

della riuoluzione francese del 1789, sono le zappe della ciuiltà che sanci– rono definitiuconente i diritti e le libertà for1damentali del citu1di110.Oggi gli Stnti di tutti i puesi civili si sono dati delle Costituzioni in cui i prin– cipi di c1uelle famose ca.rie sono riaffermar.i pomposamente, ma sono poi rinnega.ti o violati co,11.inuamente nei faui, pro11,·io elci coloro che cwreb– berc il dovere di rispettarli. E c1uesto accade nei p<1esicosì. detti clemocratici. Non. c'è pii,, nessun l'resiclente che <1bbiail cornggio di dire che le rivolu.zioni sono necessarie cli tanto in tanto per la salute dei governi. Ma in Oriente, si clicc, è acca• caduto e accade ben peggio. Basta dire che nella disgraziata Ungheria, dopo gli avvenimenti del novembre 1956, 102 condanne a morte s0110swte ese• guite, e, proprio in c1uest.igiorni, vi son-0 st<1tii suicidi dell'attore cinema– tografico Jmre Soos e di sua moglie, la dotwressct Hcdvige Perjes~, che non. hcui,10potuto sormontare /.a.disperazione per fo condanna a morte del loro muico, scritt.ore, Jozsef Cali, commutata recentemente in 15 anni di re– clusione. I pochi suicidi e il numero relativame111.ebasso delle inchiest.e del– l'Occidente sembrano cose trnscurabili in confronto agli orrori dell'O– riente. Si, è vero, meglio che le vittime siano poche che m.olte. Ma in questo 8enere di crimini ciò che è grave, e non si può in nessun m.odo 8iustificare. è fo violazione di <Jueidiritti e di quelle libertà. che sono l'essenziale di un viuere umano. E ciò accc1<le,purtroppo, in Oriente come in Occidente, come lo di– mostra anche un ctltro tentatiuo inquisitoriale in Inghilterra con il controllo dClparte della poli:fo e del Governo sulle conversazioni telefoniche di certe linee private ..... L'INGRATA PATRIA È 11ass11to inosserv:uo il 150° anni\'ersario della 1rnscitn di Giuseppe Garibnltli, qui in hnlia, che ·ru la «.ma» Pntria. 1\leno male che o, 1 111H1uc, in America, in Francia, nei p:iesi del!' America ln1ina, persino nella Russia so\'ic1ica, ((UCSloca,·nliere della Liber1it è s1t110ricordato a quei po11olì per i quali combanè e \'inse ccruinnin di h:'lttaglic. Sono ali re le Pntrie di Ga,·ibaltli, <i Amo la mia Patria, 11crchèamo 111Ucle Patrie :o, 3\'C\'a de110 Mazzini, ed Egli, seppe dimostrare lii amarle tuuc, luno sacrificando, ad esse, e solo esse, lo· onorarono ogi:;i. Esule « in patria » 11011 ru solo Mazzini, ma lo t: 11111oraGaribaldi anche dopo morto, pcrchè per iahmi anche il ricordo fa paura. Solo pochi mesi fa, si è follo un a1>11ena pcrcc11i10scal1,ore per la a!Scnza del pre• side111edelln Re))uhblicn, :ille Cclcbr:izioni Carduccinnc :i Boloi:;na. Vi forono 1111elli che ricordnrono del Poern, evidentemente, i trascorsi, le poesie, 1r:i cui l'« inno n Sa- 1nna », che è, e rim:ine semJ)re la J)iÙ bella ode :il 1>rogresso, alla scienza, alla liberlìi. Perciò, in un ))acsc governalo da J>reli, non ]o si poteva degnamente celebrare. Ora non ~ moho, un gionrnlc aunrchico fu lrnscin:110 in lribunale 11era\'er 1mbb1i– ea10 il 1es1nmento di Garibaldi. poco gradiro ai J)reti; oggi si fa J)nssnre sotto l'lilenzio l'anniversario dclln nascita dello stesso, in consitler:u:ione, forse, della scomunicn, della cacci111adi un Papa e - perchè no? - del se111ime1110 lii Iibcrti'i c di ribellione che a tulli egli 1rnsmise. Sin' un po' n ,·etlere, che, tra qualche mese. al solo J>ronml• :tiare il nome di Cnribnldi, s:irii J>revista In denunzia a un Tribunale spccinlc. 483

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