Volontà - anno X - n.9 - 30 giugno 1957

LA POSIZIONEDEGLIANARCHICIEBREI f REDATTORI cli Freedom par– teciparono recentemente ad un ricevimento offerto dttl Gruppo Lon– ·<dincse di Freie Arbciter Stimme 1 • La riunione aveva lo scopo di ce– lebrare il 70° anniversario di Frec– dom, e la pubblicazione, a cura del Gru1>po Ebreo, dell'Edizioue ingle– se dell'autobiografia di Rudo){ Ro– cker, nonchè di discutere la possi– bilità di una 1>ill stretta collabora– zione tra i tluc grup1>i. Fummo [cli ci cli pranzare e disc~r– rere con i veterani della lotta dei la. voratori ebrei nell'East End di Lon– dra. Lo stesso edificio in coi ci 1ro– vavarnO, la sede del Cireolo Lavora– tori in Alie Street, è stato testimone della immensa auiviti1 del movimen. to ai suoi bei !empi. I nostri ospiti avevano perfettamente ragione nel lamentare che da troppo tempo nou vi fosse più stata tra noi I' antjc::i stretta collaborazione. lo credo però che la ragione di ciò sia una fonda– mentale àilTc,·cm::a di opinione su fi. no a che punto, come propagandi– sti anarchici, dovremmo far com– prom~o dei nostri principi per ap– poggiare le esis1enti istjtuzioni poli– tiche. Nel discutere queste ~ifferenze noi l Il Freic Arbeiter S1imme C il giornale l\llnrchico in lingua Yiddish p11bblica10 a New York. Prcccclc111cmcn1eera il Crup– J)o Londinese a 1mbblicare Arbeitcr Frcw1d, 512 ci troviamo in condizioni di svsn• taggio in quanto, mentre i membri del gruppo Freie Arbeiter Stimme souo in grado di leggere Freedom e di conoacere la nostra posizione (al. cuni cli essi, infatti, erano lettori di Freedom più di 40 anni fa), nessuno di noi è in grado di leggere una pa– rola di Freie Arbeiter Stimmc, e per conseguenza dobbiamo fidare sul sen– tito dire e sulla conver;;azione per conoscere l' at1cggiamento dei loro giornali. Di solito ci dicevano duran– te la guerra che essi erano « anarchL ci pro-govern,:> >>; altre volte ci veni. va detto che essi erauo << anarchici del Partito Laburista >), Oggi ci dico– no che essi sono « Anarchici Ma. pai >)o« Anarchici <li Ben Gurion »– Potremmo for loro un'ingiustizia. In !al caso, non sarebbe per cattiva vo– lontà, ma semplicemente per igno– ranza della lingua Yiddish. Cli antichi lettori potranno ricor– dare l'opuscolo di Freedom -Press pubblicato durante In guerra, « Tlie Tssues ir1 the Present War », di Mor. cus Gtaham, che attaccò la posizio– ne assunta da Rocker e dal Freie Arbeit.er Stimme. Alla riunione, dC"– menica scorsa, Sam Dreen precisò che per quanto riguardava lui, il suo gruppo appoggiò il governo du– rante l'ultima guerra, allo scopo di porre fine alle uccisioni ht massa de. gli ebrei. Ora, per quanto si possa simpatizzare con questo atteggia.

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