Volontà - anno X - n.8 - 30 maggio 1957

Se gli esperimenti di esplosioni cli armi <ltomiche co11ti1mera11110, an.-T che omm.essa l'ipotesi improbabile di evitare la g,uuru, lei s<du,teclell'w11a• nità ne sarù gravemente c(a,meggiaw. Un pn' cli.morte è &ià 1wll'ari<1-che respirùrmo, 11ell'acc1uache bevùtmo, nei cibi che mcmsillmO, forse è già racchiusa nel nostro organismo. Jllll il d,mno non è solo per noi vfoe11ti. T1ttti gli scien::.ioti si sono trovai.i d 1 c1ccordo nell'affermare che fo terribile nocività della radioatti– uilà si farcì sentire ancoro. più intensamente nelle gcmera.::.io11i che verramw, anche dopo più di r-ènto geu.era:ioni. La. nostrn ern nlOmic,i. sw lavor(Uulo per lascia.re in eredità ,ii posteri l'idio::.in, la pa:::.io, il cancro, fo. leucemio, le,. sterilità. tri commeuendo un proliciclio. i Eppure, dnumti n c111estocrimine, tarito mostruoso da essere quasi inconcepibile, non. rabbrividiamo di paura e di orrore. Ci rifiut.iamo cli crederlo possibile, come se ciò fosse sufficiente per evitorlo. Posi::.ione com0<fo per ro11ti11uare e, vivere tra11q11illi;ma è soprawuo comoda per i govenwnti che trovm10 lt,,. strcicfo libera per la loro sfrenMa. cors" i;erso lo sterminio dell'uma11itù presente e futura. Ci. consoliamo con la spernn::.c1, e/te h, guerm non ·t-·errci,come se la Morfo non ci insegnasse che qua,ulo si lcwom 1011tianni c1 prepamrc le, guerra, un bel giorno es.sa scoppierei. cmtomaticmnente, anche se in <111el momento coloro che l'lwnno preparcaa vorrebbero eviwrh1. Come ,mcoru di salve::.za, ci a_fferrùmw alhi paura clic finora lw tmtt.enulo i go,·emcmli dei due blocchi crntagonistici cli scatenare la. guerra. Ma fo paura potrebbe onc/te c,.ffrellarla, perchè i clue nemici si trovano nelfo. posi::.io11ecli quei clue briganti che incontrandosi con la pistol,, in mano ognuno clei due cerca di sp<trare per il primo con fo speran::.ci. di soh:are la propria. pelle. ,lici n~suno sali;erà fo propria pel.le , se il conflitto atomico scoppierà. I sopravvissmi scont.ercmrw in un tem.po più lungo il crimine che lwnno voluto o che laumo c,ccellato cori. rassegnazione. Mu dopo il loro, a 1x1- ga.re quel crimine .rnrcumo geriera::.ionicli ù11wce,11i. Appelli., proteste, moniti, si /mmo ora i111e11clerc un po' cfo ogni parte tlel globo. Dal Gi<iPJ>0ne, il paese che finom è. il solo acl avere duramente e tr<tgic(lmentc sperime11u,t.o gli effeui dell(I. bomba otomicci (e sappiamo cl,e <Juelfo ,Ii Hirosl,irw è una piccola imwcent.e bomba in confronto cli <111elle di ora) mu1,missione speciale si è recata n Londra per invitare, in• v,mo. il governo i,rglese a ri,wncillre ai suoi esperimenti cli esplosio– ni di C1rmi,wcle,,re. Il Pnpci lm u11itn la s,.m voce a quellti dei giappo– nesi, ma 110,ipare t1bbia inten::ione di servirsi cli un'arma e/te usci in occa.– si-Onimolto meno gmvi della. presente: quella della scomunic<i.contro i re– :,;ponsabili di udi esperimenti. Berlr(Uld Russell, il filosofo-sociologo dic si. fece interprete clell',1ppello di pc,ce di Ei11steill, e lo diffuse tttlmverso il mondo, insieme con altre cwtorci:oli persone, sta lavora11cloper svegliare i popoli e rcmlerli coscienti delln grave minaccia sospesa sul monclo. Ma 1 Così i: Slalo definito da Warland Young nel suo articolo « Mutazione e morali1à » in Tempo presente, a. 11, n. 3, mar2:o 1957. 418

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