Volontà - anno X - n.5 - 1 gennaio 1957

OCCUPAZIONI,ESCURSIONI E... FANTASIA G IA HO SCRI'ITO a Spartaco una cartolina e l'ho ringraziato per la 1ua affettuosa assistenza. Sono nuovo di «Casa Serena::oe non mi aspettavo davvero di trovarmi così bene. Quel– lo che più mi è piaciuto in questa Colonia è la confidenza fra gli assi– stenti cd i ragazzi. Ci trattavamo da pari a pari e cjò, sinceramente, mi ha sorpres'!> molto, ma sorpreso pia– cevolmente. Casa Serena è in un po– sto magnifico, con i suoi boschetti, con i panorama stupendi che si am– mirano stando dal salone, con le sue simpatiche scale di legno. Di per sè anche i luoghi sono bellissimi. Sten– tavo a credere alle agenzie turisl.iche che (allno di Napoli un paradiso, ma ho dovuto ricredermi. Quest'anno il terzo turno è ~lato tiingolarmcute auivo; anche se <1ue- 8ln attività è costatn la devastazione dell'« apparato stampa». Questo dinamismo è stato causato dall'attivismo di Piero, uno degli as- 1istenti, che è entrato come un ciclo– ne nella tranquilla vita di Casa Se– rena. Appena arrivato lui si è orga– nizzato un 1>iccolocampeggio di un paio di giorni, di quattro ragazzi più Piero. La nostra meta è stata il Faito, nn posto di villeggiatura fra le montagne. Per descrivere le no- Slre avventure, o meglio le nostre sventure, ci vorrebbe la peru1a del Salgari o un poema tipo Iliade. iPer– dcmmo la slrada, ci trovammo su un monte senza mi poco di acqua cd affrontammo viottoli poco belli. Non sono uno scalatore, ma ho un certo allenamento acq·uistato nelle Alpi Apuane, però ho trovato quei monti più duri dei nostri. Dopo il campeggio, un'altra idea sconvolse la mente di .Piero. u. Uua camera oscura » per sviluppare le fotografie che avevamo latte io e Brunello. E questa idea fo come le altre, rapidamente attuata. Bnmo fece il primo esperimento di notte, e .finalmente qnando la ne– gativa apparì, {u preso, se così si può dire, dal furore creativo e sa– rebbe rimasto a sviluppare foto fino al mauino. lo, prudentemente, gli feei prima sviluppare le sue negative, e poi svi– luppammo le mie, con un esito ma– gnifico. La mia piccola carcassetta aveva fatto delle fotografie che non mi aspettavo davvero. ... Spero nel prossimo nono di po– ter ritornare in questa bella colonia. FA8RlZIO BoRCIOLI Preghiamo tutti i compagni di leggere il rendiconto amministrativo della colonia a pag. 288 e di aiutarci ad uccidere il deficit. 277

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