Volontà - anno X - n.5 - 1 gennaio 1957

vcrà ma peggiorerà la 8ituazione. Ma con la guerra cerca (e per un pò di tempo - aiutato dalla famosa com– media delle suozioni - ci riesce) che c1uella fame non provichi uno scoppio decisivo sotto i suoi stessi piedi. E i preti impartono le loro benedizioni sulle armi destinate al- 1'Abissinia. Dopo la guerra, e come conseguen– za della gm:rra, Mussolini, prose– guendo la sua politica auti-inglese, si dichiara « protettore dei mussul– man.i ». Gli arabi gli consegnano una spada d'onore e la Chiesa non protcsla. In Spagna la Chiesa partecipa at– tivamente alla cospirazione dei mi– li1nri eou il nazismo tedesco e con il foscismo italiano contro il go,•er– uo della Repubblica. Hn sempre [>re– dica10 l'ubbidienza nl potere eosti- 1ui10, ma ql!esto prccclto non vale che per i governi che la favoriscono. Per <1uesto,quando nn governo non ha l'appoggio del J>Oi>Qlo, cerca d'ot• 1enerlo attraverso l'alleanza con la Chiesa. Prodottasi in Spagna la sollevazio– ne fascista (così impopolare che, do– ve le autorità repubblicane non tra– dirono completamente, bastò la mas– sa a soffocarla, con le pietre e con lo braccia nude), In Chiesa si mise subito apertamente dalla parte elci ribolli. Dove <1ucsti prevalsero, eb– bero nei preti degli alle:ati sicuri che, spccialmeu1e nei villaggi, s'incari– ca,•ano, sulla base della loro profon– da conoscenza dell'ambienle. di con– fezionare le lunghe liste di coloro che, per aver a1>par1enuto ad un sindacato o ad un partilo di sinistra, mcritav:rno la fucilazione. Cosi la Galizia perse, sotto i colpi del pio- toue d"csecuzionc, <1uasi tutti i suoi maestri e i suoi migliori operai. E in Andalusia, sotto il benevole sguar– do della Chiesa, le scmiselvaggc truppe more di J<'ranco massacrava– no gli abitanti dei quartieri prolet.'l• ri e violavauo le loro donne. La Chiesa, che ha !atto tanta propagan– da per gk,rificare il martirio dei pre– ti morti nella lolla dei primi giorni in territorio rimasto leale, non con– danna <rucsti orrori, nè 1>arla dei sacerdoti baschi fucilati dai fascisti a Bilbao. I mussulmani del Marocco e i tedeschi nazisti (neo-pagani o 1>rotestaoti) sono per lei i difensori della fede contro « la barbarie ros• sa ))' cioè contro l'ansia di liberti'1 e di benessere del popolo spagnolo. Nel Messico t-i espropriano gra– dualmente le terre J>Crconsegnarle ai contadjni; le grandi compagnie strat1iere che sCruttavano le minjere cli petrolio hanno subito anch'esse l'espropriazione. on coutente del– l'indennità riccvula, esse cercano di fomentare n forza d'oro delle rivol– te reazionarie servendosi dei ,uilita– ri ambiziosi e dei preLi. La Chiesa, come in Spagna, come in Italia, co– me dapertutlo, sta con i potenti e con gli sfruttatori contro il popolo. Gli esempi si potrebbero moltipli– care. Guardati intorno e ne troverai tu stesso. L'avversione che il papa dimostra ora verso il nazismo tede– sco può dn un momento all'altro di– luirsi in un nuovo concordato. ]I dissenso che risuscita tra il Vaticano e Mussolini non è che la ripercussio– ne di quello che esiste fra il Vatica– no e Berlino, come la nuova politi~ ca razzista del fa.~cismo italiauo non è che il riflesso (imposto dagli svi– luppi dcli' « asse») dcli' ossessione 271

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