Volontà - anno X - n.5 - 1 gennaio 1957

CONTINUA IL TERRORE STALINIANO' signor ministro, sono dolente di ,wn poter accettare il Suo invito al ricevimento che ,wrrì luogo domani in occasione del Xli Anniversario della liberazione del– l' Alb(Ut.ia, e pertanto, qui allegato, gliel-0 compiego. Uesecuzio11e capitale di due cittadini ctlbcnesi e di un cittadino ju– goslavo che erano stati condannati anni /ci a forti pene detentive, erano poi stati liberai.i, di nuovo arrestati e condannati, finalmente, mentre scon,.. tavarw la pc,rn, sono stati processati ancora una volta, condannati a morte e fucilati, è un delitto che lui suscitato il disgusto e l'indignazione di quei comunist.i italiani che vedono con sincero dolore il permanere e l'aggra– varsi nel Suo paese dei peggiori e più crucleli sistemi del periodo staliniano. Invece di <lecidersi (t riabilitare la memoria di Ko."ti Kho:n,, il mi• gliore e il più degno dei comunisti albanesi, assassinato sotto l'accma di titoismo, il governo che Ella mppresenta a Roma si è macchiato di un al– tro orribile delitto mandando a morte un membro dell'Ufficio Politico del Partito Comunista Albanese, ,m membro del Comitato Centrale e una gio• vane donna. Non diversam.ent.e si è comportato il governo di Franco che ha fu– cilato il compngno Ricardo Beneito, arrestato nel 1947, conda,rnat.o a tren– t' mwi di carcere, sottoposto a un nuovo processo mentre scontava la pena e /uci.llao il 19 novembre. L'Albania è un piccolo fJ(1ese, signor Ministro: ma grandi~ enormi, sono le crudeltà, l'ingiusti:::..ia, la viltà e l'ignominia dei suoi attuali diri– genti. Tornerò (1d essere ospit.e della Sua Legazione quando sarà dato di fe– steggiare la liberazione dell'Albania dallo st11linismo, dal terrore e <falla soggc:::..ione. Sono dolente di aver dovuto esprimere II Lei, che personalmente sti• mo cd apprezzo, queste cose clte la mia coscienza mi ha imposto <li dire. Yoglin gradire, Signor Ministro, i sensi della mio più alta couside· razione». EUGENIO REALE DESTALINIZZAZIONE ' f L XX CONGRESSO del PCUS rappresenta senza dubbio la s,•olta più brusca e ,•iolenta impressa al mo\'imento operaio internazionale da quan– do esso esiste. Pur se accom1rngnato da riserve e da relicenze che non pos• siamo non spiegarci in uomini che del tiranno furono per tanti atlni i più 1 Leuera invinta al ministro <li Alb:min a Roma, Edip Cuci, il 28 novembre in occa• sione della fesla jugosla,·a ed albanese. 2 da L'Espresso, 6 gennaio 1957. 264

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