Volontà - anno X - n.5 - 1 gennaio 1957

,u si cambia o la ooatra. « via. del socialismo,, sarà spazzata via alla prima venia.la controrivoluzionaria. VALERIO DERTlNI (delegato delle officine Carneo di Fire11ze) FALSITA' DELLA TESI UFFICIALE SE FOSSE giusla la te.'ìiche gli avvenimenti di Poznan e d'Ungheria di– pendono da vrovocazioni fasciste, basterebbe rafforzare la polizia. Ma fu verità è che allom resterebbero insoluti tutti i problemi economici e sin– dacali che sono alla base di quei dolorosi eventi. Chiudersi in schemi astratti e perdere i legami con. i lavoratori signi– fica per il comunismo venir meno alla sua funzione ed esporsi quindi alle più gravi disfatte. Questa è la lezione che ci viene dalla Polonia e dall'Un– gheria. Occorre liquidare ogni concezione del sindacato com.e cinghia di tra– smissione del partito. Ogni ingerenza del partito è quindi deleteria e il ragionamento vale anche per i quadri sindacali che non debbono essere rimossi per ordine politico. L'unità. sindacale con il P.S.I. e con altri movimenti sarà realizzata. IL SOCIALISMO E' LIBERTA'' G. D1 VITTORIO (segretario della C.C.I.L.) SONO VE UTO a questa vostra riunione perchè ci vengo ogni anno e perchè amo molto il popolo albanese. Ma non posso non protestare per gli ultimi falli cli Tirana. Pern1cttete che ve lo dica con tulta !ras1chczza, ·non è così che si dimostra la superiorità del socialismo, sul capitalismo. Il socialismo è libert:l, il socialismo è giustizia, il socialismo è bontà, il socia– lismo è umanità: non è col piombo che si riesce a convincere quelli che ·non In pensano così. G. D1 V11TORIO 1 Puole pronunciate la sera del 28 novembre alla' Legar.ione della Re))uhblica popo– lare albanese e che Di Viuorio forcbbc bene indirir.r.nro anche ai diuatori cli Mosca. Come le sue precedenti dichinrnzioni nel manifesto della C.G.J.L., pubblicato subito dopo l'inlen•ento dei carri armati russi in Ungheria, ))are che anche questa sia stat:i .!men1i1a da Di Vittorio. 263

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