Volontà - anno X - n.5 - 1 gennaio 1957

ANNO X n.5 1 gennaio 1957 OMAGGIO AGLI UNGHERESI SON CLI INSORTI UNGHERESI che dominano nell'animo degli uo- mini e donne del nostro tempo, in tutti i paesi. E non per ragioni ra– gionate o ragionabili. Non v'è sen.so, pare, nell'insurrezione d'una gente quasi inerme contro la !lc/iiacciantc massa di carri armati e di mitra dei $Olcfoti sovietici. Meno clic mcii senso quando si osserva clic la via natu– rale dcll'i11surre:ionc è stata per quella gente che sono sopratutto lavo– r<itori, lo sciopero: quindi fo paralisi della produzione di carbone e di tutto pro/>rio alle soglie dell'inverno. Eppure, che profonda umanità in quell'illogico ribellarsi ai padroni. Anche noi ci siam ora posti a riflettere, con catene di idee connesse, sugli« avvenimenti d'Ungheria». Strazia l'intelletto constatare che in Un– gl,eria i poliziotti i politici le trup11c dello Stato che si dice sovietico ( parola che viene da « Soviet », e vuol dire « Consiglio ») sono stati loro i carnefici di quegli operai e conrodini e srude,1ti e sol<lati che liberamente te11tava110<li auviare la ricostru:io11e della loro società malata partendo da ima moltitudine di Consigli (cioè ,li soviets) locali, autonomi eppur collegati. do mpporti sicuri in wuo il necessario, proprio un rinascere aggiomoto dell'espcrien:a russo del 1917. Stro:::iasoprat.u.tt.o clic, sul piano intellcuuale, ben pochi si pongano seriamente il problema del come è ac– caduto che dai soviets del 1917 si sia giunt.i in. Russia, per le vie della po– litica, (lll',,:ione militare e poli:iesca contro i risorti soviet magiari del 1956. La degenera::ione. inevitabile dei partiti, il tossico implicito nell'a– :ionc politica guitlata da Capi, l'evidenza ,lell'azione degenerativa che han sempre il comandare e l'ubbidire, 11011. hanno molt.i studiosi. Mo importa soltanto fino tlll un certo punto. Percl1è anteriori alle in– dig,w:ioni intcllcuuali c'è Sl.lltll c'è fo rivolta morale, di gente d'ogni spe– cie. I t·ombattenti ungheresi ci han ridata fiducia nell'uomo, che è ca– pace ,li pensore e fare molto pii,, tli <11w11to sembri possibile ai ragiona– tori dcllli politica. C'è ,1ella rivolta d'Ungheria <Juesto se11so profondo. E' perciò che chi difende l<i repressione si è posto per sempre dolla parte dello Ù(lrricata sociale dove c'è la co,1-Scrvo:ione più nera. Non importa se egli vi si trova comodo, o gli pare, all"ombra di bandiere rosse con falce e martello. Souo tali bandiere c'è il nemico dell'umano, c'è la resisten::a 225

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