Volontà - anno X - n.5 - 1 gennaio 1957

4 - Est ed ovest : Viva la libertà! LA RUSSIA Bolscevica, la Mecca dei marxisti, oggi risponde coi carri armati, con le stragi in massa, ai lavoratori che chiedono pane e libertà. Dai fatti di Po:uan alle attuali rivoluzioni di tutta in– tera la Polonia, e dell'Ungheria nella <Jlwle studenti e cittadini cli ogni.condi:.ione sociale tengono t.esu, all'impari lotta retti solo dal di.– sperato bisogno di una vita non disumana, una verità si.va chiarendo nella coscienza dei lavoratori di tutto il mondo: quale che possa es– sere il ruolo giuocato in queste sommosse da elementi reazionari, quel regime che si dice socialista non risolve il problema del pane e della libertà; quel partito che si dice internazionalista si manifesta impe– rialista, colonialista non meno dei reazionari occidentali. La maschera è caduta! La tirannide del capitale sul lavoro a-veva prodotto un secolo fa in. lutti i paesi una identità d,'.sentimenti e di interessi tra i lavora– tori, da che era sorta sponumeame11te l'lnternazi.onale. Ma i gruppi autoritari guidati eiaMarx provocarono la prima frattura denun::iando come primi e più pericolosi controrivoluzionari i. federalisti anarchici che si opponevar,o al loro autoritarismo. Da allora una centrale mar– :xista sedicente /nterrwzi.onale (con diversi numeri) ha percorso la sua fatale traiettoria: dal cornitato centrale che con l'autorità avrebbe dovut.o tenere uniti i lavoratori, al partito-guida, allo Stato-guida; sempre più strutturata, sempre più« politicizzata ». Ogni deviazione dalle direttive del Potere centrale era spietatamente repressa come ostacolo allo « scopo finale ": i 11wssacridi Kronstadt e delle forma– ::;ioni '/11a/.m.ovicinenell'Ucraina; le soppreseioni di Le Petit e Vi– gea,J.tin Russia nei primi anni del dispotismo bolscevi.co ; l'uccisione ,li C. Berneri, Barbieri e tanti altri anarchici e rivoluzionari d'ogni scuola in Spagna, come prima in Russia ... fino al proditorio attacco olla Centrale Telefonica Anarchica di Barcellona e conseguenti fatti di. sangue di maggio nel 1937, durante la gloriosa Rivoluzione Spa– gnola: tutti. i uiisfatti contro gl,: uomini liberi. d'ogni terulen.::;a che al bolscevismo non si piegavano erano spiegati dai padroni del Crem~ lino come ritorsione della contro-rivoluzione. Ed ancor oggi è que– sta la versione che si vuole dare dell'intervento delle soldatesche bol– sceviclre contro i lat:oratori ungheresi; se non che i fatti sono oggi 245

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