Volontà - anno X - n.5 - 1 gennaio 1957

corulamwlo da lutti i pensatori del movimento operaio, siano essi sin– dacalisti, comunisti, socialisti o anarchici. La Federazione ariarchica chiama tutti i lavoratori alla lotta per . la loro emancipazione totale, con.dormatutti i.nazionalismi fautori di miseria e di guerra e giustificazione di tutti i sistemi di sfruttamento clegli uomini. I lavoratori non hanno Patria. È la loro unione, al di. sopra delle divisioni. geografiche, razziali, che imporrei al mondo la pace indi– spensabile alla trasformazione clell'Umanità. LA FEDERAZIONE ANARCHICA FRANCESE dn: « Le monde Libertarie», n. 22 Pnrigì, no\'cmbrc 1956. 3 • Gli anarchici ai rivoluzionari del popolo . .COMPAGNI! LE ·COSE che dobhiamo c1ire sulla tragedia ungherese, non 'le di– remmo a tutti. Non le diremmo sopratutto a coloro che spargono fiori e acqua santa su le tombe dei martiri di quella repressione, in– fame come tutte le ahre: in Algeria, Cipro, ecc. Parleremo dunque a quelli di voi che noi consideriamo nostri fratelli, cli pari aspirazioni; ma fuorviati da illusioni autoritarie. A voi, ai quali parlammo gil, il linguaggio di oggi, da quando - nel 1917 - gridammo con voi I' Ev-vi·vaai Soviet, ma gridammo subito, in disaccordo con voi: Abbasso la dittatura. I Soviet pone– vano il problema di un tessuto sociale egualitario; la dittatura poneva il germe del dispotismo dei dirigenti di partito e della costruzione di un governo antipopolare, Socialista solo di nome per apparenza. Compagni., Fratelli. Che a tentare cli seppellire l'avanzata del progresso rivoluzionario vi sia oggi la condanna dei dirigenti comu– nisti conlro Budapest; che ci sia l'esaltazione dei piantaforche ben noti, non deve meravigliarvi, non deve confondervi. Gli uni e gli altri parlerebbero in senso contrario, se il moto di rivoluzione sociale ue– gherese presentaSse aspetti opposti a quelli verificatesi. 243

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