Volontà - anno X - n.2 - 1 settembre 1956

LETTEUE DEI LETTORI Federaliemo Nelruhimo numero di l'olon1à è fiata riprodotta I■ prefu.ione .-he f..rnt'tto Roui ha (ano al proprio libro Aria Prilla, E' uno te.rino be.Uiuimo, di crilica acuta e ,·criticra del comportamento degli uomini poli1ici .•• che giocano una p■nlomina bur– levole inlorno alla co&IÌll1xione degli Stati Unili d'Euro1)a, Lo uritlore espone ... gli om1coli che i gruJJpi 1ffaria1id in1ereu11i creano :ilio tco110di mantenere lo .ttatu ,,110, e 1110,1,a ahreaì la 11111l11voglin dei governi - che 11011 intendono rinunziare a JHUIC della loro sovrimitù - 11 raggiungere ed a co11clutlcrc 111rnlco,ndi 10111mzinh;mentre, 11crm:rnlcncrc In loro influcmrn 1ui popoli ... dcmocrntici continuAno n girnre In gios1rn dei diM!or&i. Na1urnl111c111c, lo 1cri11ore, fn hen com• prende~ dnl 1uo aerino come vedrcbhè vo. lenticri iniziain lit tolu:r;ione del 11roble.ma con la cotti1uzionc di un go,·crno Fede. raie. un or1ani•mo tli rappre.e.n:ann degli alati europei, un 1upcr-Su110;e dal ,uo 1mn- 10 tli viA1l11 politico egli è pu(ettamtnle coerente. Volontà ha fallo dunque bene ■ dare ai propri leuori la conotcenu di ,i belle pa• 1ine di crhica, dovule alla penna di uno ecriuore meritevole dcli■ mauiore consi– derazione, m1 urcbbe 1:110 neceMario che le u-eue latte 1e1uire da una nota, che rilevauc il diverso modo di ,·edere in m:1- teri1 di FedcraliJ:mo. Non nendolo (auo $Clllbrercbbe lc1ittimo aupporre che la re– dazione di flolontà 1ia d'J1ccordo col Roui. Ora è ben 11010 che in ma1eri1 di Fe– dcraliHno, 1li an1rd1iei fornno una conce• zione ben diver11.•, 'on c'è bisogno, in 11uè• sto caso, di ricercare il pcnticro dt!i no– Itri 1,recuraori, dn Proudhon n .J1Ak11nin, a Malatesta, Hiporto ... <111111110 ha 1tri110 Sv.– VIUUNO C.u,tros in « 7'icrra r liberlod » del 19 luglio 11. c. Mi pnre clic in modo conci– •o e chiaro e&li abbin eapreNo quanto è indi1ptn1abile tu tale argomcn1o: 122 « Altualmcntc ,i ritorna all'idf!O di Fede– rare &li Stali. Ma con quali mfre? l'foi, H• pernio il pc,n$iero Ubertar-io, abbiamo sem• prc di/rso e difendiamo l'i<lea clic fotta la Umanità debba eSH.rc uno Con/edcro:ionfJ di popoli liberi. Que$l.a è f~n:o e la /or:.a del Fcduoli$mO. Ma IC Jli Stali pc,n• sano di /cdertu•i e questo /011 ptUJOre co– me una toppa del progreuo. non lo è in quanto riconoM:imento dei diritti alla li– bcrtù in,lividuale, bc,ul per dare alla ttrllt• /ura s/atale uno base di consolidamcnle fJ di conlinuità. Me11lre il fedcruliMIO libertario ho per boM! e garun:ia la perso11ali11ì 11m11m1, il Fc,lcrnlismo st1,111lc /,a /H!r btuc la go• ro11:io delfo co11tim,itù dello Staio. e IC• niamo fJrCsc11te le circo.5ta11:e 1,olil,'clte clte cmcrgo,w doll'eOert:esccn:/1 i11rer11a:iom1le, ap,,arirà 11011 essere /JOÌ ta,llo paradossule, come li primo vista può 1embr11tt, cl1e utl consen:atorc e u11 rco:io11urio ,11wle è il Cliurcl,ill abbia con tonto calore 10.11en11• IO cJie bisogna abbassare le fro11tiere, 1pe• cialmcnle nel con1incnte europc,o. Tutti i con.tigli -in tal senso. ori1inoli nelle alle s/crc dcll"autorità costituite, .JOno rir:olti od un fine di autodi/tso. La tli/tsa dello S14to è la vande preo«upo:ione che asita &li stati.11i. Purchè ,io .10lr:olo St.ato, l'indir:iduo non conio». Ho cons.iderato neceuario que~,o rilievo. in que&1i momenti di 1pieca1a conlu~ione ideolo;ica., perchè è bene rendere chiaro e preciso il no,tro pensiero 1u 1u11i gli argomenti che riguardano la vita 10dalc dell'um:mità. E" un tema, que1to del fe• dctalismo, che richiede un immediato e studialo s,·oli;;imcn10 dn JJartc di 1ut1i noi. G. S. Come dice gi1ut,1111c111c C. S.. <,11cst'or– somen10 va me<li1a10 e stmli1110 ti l,wgo e 110n si può <,uintli cerctirc <li dame ,ma tlefini:ionc o tli lrocciarne dei limiti con la citc::ionc che egli /o di Sei;erino Campo,, la quale prospella una po~i::;i-011e ideale ma

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