Volontà - anno X - n.2 - 1 settembre 1956

ULTIMISCRITTIDI LENIN FU NEI, 1922 che Lenin, già graucm.ente colpilo dalfo /Xtmlisi generale e/re doveva portarlo "li,, tombu due anni 00/JO, incominci-O <t essere tenuto lo,rtcmo dagli Ciffari,sia dai su.di me<lici che dai suoi. discepoli. Que– sta nuova situ<1::ione lo condusse a diventare una specie di spellatore di fronte a ci() che poteva co,wsccre della vil<Lrussa, ed a meditare sitll'opern compiuta in cinque anni cli bolscevismo. /_,e constatazioni senza entusiasmo del diuatore, scmi--ritirato da/lc1, vita politica,, 11-011 lmnno niente in. comune con le teorie di Stato e Rivoluzione. Tuue le ultime idee cli l,c11,in scmbmno concentrarsi su. I.re soggeu.i che lo prcoccup<w<uw: assicurare un minimo di 1mitii e di fluidità. al pot.ere det.e,mto da un 1>ugttodì grn,uli Slllrttpi rivo– luziomzri.; migliorn.re fo, tecnicità e la conoscenza molto debole clell'appa.• rttto di Stato ereditato dalla brirocrazia :::arista e decapitato dei suoi mi. {{fiori eleme,ui (che i mili.tau.ti incolti dell'Ispezione operain e co,uc,dini rimpitr.zzarono subito); e, t.erzo, temperare il disprez:.o e la brutalità degli amministratori comunisti delegati eia Mosca, nei loro rttpJXJrti cou. le masse popolari, le ria:::ior1alità allogene de/l'Impero russo e i contadini in, serierale. A questi tre problemi, tre soluz"ioni di fortuna sono proposte con I.e note inedite di Leni,1,, recent.ementc esumate per i delegaii ciel XX congresso del P.C. (B) dell'U.R.S.S .. Allargamenlo del Comitato centrale ad un centinaio di membri, dei quali almeno l<imetcì doveva essere prese, /nori. dei quadri gicì professio,wli::::::uti della dit:tatura; attribnzione del poi.ere legislativo i11,certi campi all'apparato di pianific«ziorae eco11om.ica che rag· gru.ppava gli esperti borghesi al. contat.to reciproca-meni.e C-{/ucat.ivodei militanti così selezionati; <1uto11omiarelativ<i dei diversi popoli che co– stituivcm.o l'Unio,ie sovicticct, n.011, Sltlla cartc1,soltant.o, ma i11, uua pratica clic ri.senmsse alle ,wzionalità una certa im11wrii.là di fronte ni coloni::zatori moscoviti. Non si può negare che questo programma, concepito come un.. semplice • Il nostro amico e collaboratore A. P., a1ten10 ed intelligen1e oucrva1ore di tuuo quanto accade nel mondo, ci ha fatto avere, tradotti da lui, i documenti 11lqu;ili accenna nelln sua nota introduuiva all°:Lrticolo di Lenin che noi pubblichiamo. Gli ~iamo molto gtati di <(UC8l'i1wio che ci J)Crmette di offrire ai !cuori dì Volo,11iì un Jlrimo documento, che crediamo inedito in Italia, tra i molli' che i leninis1i han tenuti nascosti /JCr 33 an11i, che terve ad illuminare un poco il drillo e il rovescio di quella bruna mednglia che C b Uinatura del proletariato (n.d.r.). Jl2

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