Volontà - anno X - n.2 - 1 settembre 1956
della Russia, anche li:t si era alla vi– gilia dcJI'« andata nel popolo>) e O• ~'lli gruppo rivoluzion3rio era d.iviso in due tendenze, quella dei « propa. gandist.i », dominati dalla volontà di dar mano nel un'o1>era di penetrazio. ne lenta e sistematica nelle campn– gnc, e quella degli « insurrezionali– sti », che pnrtendo dall'assioma bn– kuninista d'un po1>0l0sem1,re pronto alla lotta, intendeva portare i conta– <lini ad una rivolta immediata. l par• 1igia..11i della prima tendenza facevan ca1>0 a Pietroburgo, a quello ch'era il centro pili organizzalo esistente allora iu Russia e che si è soliti. de– siornare col nome d'uno dei primi suoi aninrnlori, Cajkovskij. I soste– nitori de1l:1 seconda tendenza invece non possedevano una rete organizzn. ta, pur cos1itueudo nelle diverse cit- 1.:1 dei piccoli gruppi molto attivi e portando ovunque un pili violento fermenlo. Anna .Makarevic, nell'autmmo del 1873, cntrcrìt a for 1>ar1cdel gcu1>po oJessita dei seguaci di Cajco,•skij, c:11,eggiato da F. Volkovskoj. Era quesli uno dei l)Ochi rivoluzionari degli 311ni '70 c-he avesse gii1un'es1>c– ricnza rivoluzionaria ed avesse parie• ci1>alo negli anni precedenli acl ailri 1e111a1.ivid'organizzazione clandcsl.i. na. Assieme a Lopatin (l'amico <li Marx e hen noto dirigente della N11- rodnnjt1 Voljn) egli aveva creato nel ]863 un piccolo grup1,o di propagan– da ed era poi stnt.o arrestato. Ora tt Odessa er:1 riuscito a susci– tnre un movimento vivace e relati. vamente vasto tra studenti e giovani. Le princi1>ali auivitù -del suo gruppo consistevano nell:-t 1>ro1>agandatra gli operai di Odessa e nella preparazione d·una 1>iì1 vasta atlività nelle campa– gne. A <1ucstaorgnnizzazione si ricol- 106 leg:1ro110 i lratelli Zchunov, che si misero a lavorare in una piccola of– ficina dj (abbro-ferraio creata da loro con J'inlenzione di farne un centro orgnnizzativo. Alla fine del 1873 cn• trerù n Car parte del gnq>po di Vol– kovskij anche il gio,,ru1e Zcljabov, deslinnto a divcnlare iJ cupo del Co• mitato Esecutivo della Narocl,wja Volja e ad essere impiccato in segui– lo al riuscito allentato del ] 0 marzo 1881. Accanto a lui ritroviamo in questo movimento numerosi nitri ti. voluzionari e martiri della Zemlja i Voljti e cli Nurodnaja. Volja: Fro– lenko, Franzoli, Kostjurin, ccc. Secondo un memorialista, Lan– gans, furon proprio Anna e Petr Ma– knrcvic a portare in quell'mnhientc delle idee pii., proprinmenle hukuni– uistc, Furon loro a chiedere che fos• sero discusse collettivamente ed a farle « :accettare ali' unanimità ». 1 Non bisogna però 1>ren<lertrop1>0 al– la lettera questa lestimonii:mza: il gmppo restò di idee « propagan<li– :,te », Zcljabov non accettò nè allora nè mai pii., tardj l'anarchismo haku. nista. Anche a Odessa stava maturan– do non umt pura e sempl.ice adesione ad una delle correnti emigrate (la– vrismo o bakuuismo) ma quello spc– cHìco poj>U lismo rivoluzionario che sbocchcrù nella Zcmlja i Volja. Le parole di Llrngans non possono essere intese in renltli se non come una con– ferma della 1endcoza pii., 8J>ecifica– mente anarchica che i Makarovie di– fesero a Odessa e che probabilmente non ru senza una qualche influenza sulla ,•ita di tutto il gna1>1>0di cui allora fecero ,parte. 1 Citato in P. L. LA\'110■, Narodniki-pro• pagandi.sty (I populi11i-propagandis1i), op. cit., p. 119.
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