Volontà - anno X - n.2 - 1 settembre 1956

parte di uno Stato sovrano, il rifornimento di petrolio e la guerra d'Algeria. Le sue dichiarazioni di megalomane Cacevano riscontro ai discorsi isterici di Nasser. Ma Jn. sua pretesa <li assumere il ruolo di rapprnsentante di grande potemr.a, utilizzando tutti i riflessi imperialisti e puntando Mli vecchi di– chés, non poteva che provocare la coalizione attorno a asscr - pur trovan– dosi in una situazione disperata - ·di tulio ]'universo di Bandoeng, l'in– truppamento dei giova.ni nazionalismi ,d'Africa e d'Asia, il rigonfiamento del dittatore egiziano improvvisamente trasformato io simbolo per le po• polazioni fino a ieri dominate. L'impotenza di fatto del potere francese, ubriaco di discorsi e di CO• 1.mmicati, veniva messa in evidenza nello stesso tempo: la famosa mobili– laz·ionc della floua mcditcrranca non po1eva forsi che progressivamente e a mclii. Ci ~i accorgeva che le unità pili importanti si trovavano in riparazione o utilizzate nei porti o senza equipaggio preparato. Alla fine di tre set– timnnc di vociferazioni, non si tratlava pili che di qualche manovra che non poteva durare J>iù di tre giorni. Le misure di pressioni suUa nuova Compagnia nazionalizzata si rivelarono poco efficaci, poichè i grossi uti– ]izz.itori del canale continuano a far passare le 1oro navi pagando quanto do– ve,•:1110agli_ egiziani. ln'frne il costo delle operazioni annunciate alla lcg. gera spaventava i pochi esperti finanziari, più inclini a guardare i libri dei conti che a fare i ]~ichelieu o i Napoleone. Perch(; il risveglio imperiale del govemo socialista che si produsse all'occasione della morte della vcccJ1ia Compagnia nata un secolo fa, espres– sione di un'epoca sorp.:1ssa1ain cui le avventure private ricevevano il sigillo dell'autorità governati,,a, di,•enta letteralmente ridicolo quando si esamina la situazione finanziaria del paese. Lu guerra d'Algeria - le più recenti dichiarazioni di Robcrt Lacoste, anch'egli ex-socialista, ne lasciano pre\•edere una lunga durata, ne con– fessa110il carallcre d'imposizione e non pili la 1>rospet1iva d-i « lrallativc » - costa delle somme considerevoli al contribuente francese, in pili del sangue delle sue giovani classi. Mentre il socialista Ramadier calcola ciò che può aumentare di imposte, il lancio di un prestito e la riduzione del numero dei funzionari, il socialista Pincau .si lancia nella strategia, ccl il socialista Lacoste assume il ruolo di proconsole romano. Una guerra coloniale, una po]i1ica di difesa degli interessi privati al– l'estero, l'inflazione che paga il tutto a danno degli strati salariati senza che siano modificate le strutlure economiche capitaliste. Insomma, quello che l'opinione è invitata a considerare come w1'espcrieri=:a socialista. 5. PARA.NE 91

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