Volontà - anno X - n.2 - 1 settembre 1956
Sarebbe dum1ue tm gran bene tentare, sperimentare dove ò possibile enlro fabbriche concrete, un insieme di attività culturali che sorgano spon– tanee. Poichè la fabbrica include uomini e donne mediamente qualunque d~lla pili ampia comunità in cui essa esiste, costituisce un'immagine sta1i– st1camente probabile degli aspetti essenziali della connmità stessa, ed oo-ni azione nell'interno della fabbrica non potrà non riflettersi col tempo in ris:1. tati anche fuori della fabbrica. Nou è focile la cleUneazione di forme e di limiti per un tale tentati,o, se si vuole C\'itare che a sua volta anch'esso slitti sul piano .stesso dell'ir– reggimentare che vuole combattere. Problema primo, ovvio, è il definire modi possibili di attività iniziale per nuclei minimi spouumei di persone della fabbrica, cioè per gruppi mi– nimi e.li volontari persuasi ad operare secondo il loro genio da chi avvia l'esperimento. Nuclei cosi minimi, e nello stesso tempo così aperti, ehe attorno ad essi se ne possano sviluppare insieme :1ltri analoghi, magari in contrasto con le idee-di-partenza di chi dirige. Nuclei quiudi ehe si propongano sol– tanto di agire tra g1i uomini e donne vi,•i dc11a comunità di fabbrica come una sorte di ealalizzalore: per dare a tuuj la sensazione che una via ·è apertu - arfinchè tutti si rendano conto daecapo ehe l'incontrarsi neUa fabbrica è sopratutlo per lnvorare ma non è soh.anlo per lavorare. Per ovvio che uomini e donne a cui si dia una possibiliti1 di apertura per iniziative spontanee 1a utilizzeranno. Il problema, <Juindi, sta tutto pra– ticamente nello stabilire dal-di-dentro quelle certe direzioni concrete di at– tività, possibili nella fabbrica, che siano congrue a gruppi cli persone de– terminate fino al punto di deciderle a mettersi in azione in quel senso. A tal f.ne non vedo l'uliliti1 ed ancor meno la necessiti! di un'indagine sociologica preliminare da impiantare e concludere nel chiuso d'un u[fi. cio o d'un gabinetto di studio, ehe inveee sarà assai utile anzi necessaria poi. La sociologia offre aiuti preziosi: idee illuminanti stru.menti di esplorazione sussidi di attuazione - ma l'individuare i nuelei di attività e le persone correlative d.ipende prima di tulio da contatti personali direu.i tra chi ani• ma l'avvio delle attivitl1 culturali e gli uomini e donne che eomunque la– vorano nella fabbrica, dai Presidente all'apprendista, concepiti tutti sullo stesso piano. Ciascuna di tali persone ha una sua funzione nella fabbriea, direuiva o ~secutiva o di riçerca, ma rimane tutta\'ia una persona determinata colle– gata nel mi suo proprio insieme di persone determinate entro e fuori ]a fabbrica. Solo avvicinando ciascuno come persona si può realizzare una 81
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