Volontà - anno IX - n.12 - 1 luglio 1956

parlare), non si può dire che il P.S.l. abbia sbaglialo o 6bagli o sia inu• tile- Da un'altro -punto di vista, però, si può dire almeno che questa fun• :iione del P.S.1. è del tutto insuJficiente. Concludendo, i socialisti non ci dicono pili ~altamente quale sociali. smo vogliono. La gente fa conI·usione tra nazionalizzazione, statalizzazione; (.."Cnt1·alismodemocratico, direzione colletth•a, dittatura del proletariato e socialismo. Di conseguem.a, a parte i richiami storici o l'eredità deJJa dot• trina di Marx - onuai, 1 ,eralt.ro , inadeguata a interpretare H mondo del. 1'encrgia nucleare e d~ll'automazione - la gente non può dire se la strada eeclta da] P.SJ. sia conseguente ai fini che esso si propone. A meno che anche i socialisti, in fondo, non pensino che il fine giu• 8 tifica i mezzi e che, quindi, non è- necessario tanto chiarirlo, quanto ri• cavanie la giuslificazione della propria condotta, di volta in volta; anzi, è meglio rimanga quel « dio ignoto)), la cui for1::1magica di attrazione con. ~iste, appunto, nell'essere ascoso e ignorato. ANTONIO C~RBONARO 2 IL SINDACALISMO DISPREZZATO E INVIDIATO Parigi, 29.4-,1956 poco TEMPO FA si è rir~,1-ùo a •Plrrigi, il Congresso Europeo del La• voro. Era,w presen.ti qualche centinaia di militanti che, appartenevano ni pttrtiti socialisti ed alle centrali sim:lacali dei paesi che fann-0 parte della • piccofo Europa)) cioè la Germania, la Francia, l'Italia ed i tre paesi del Re11elux,Belgio, Ola,ufo e Lmsemburgo. Per fo maggior parte di <Juesli p<res~, le forze socialiste e situlacali co– stitui.«:o,w una realtii., almeno per il numero dei Ù>roaderenti. Ma non è il caso dell.'lralia e ,/ella Fran<:ia. GU oratori socialisti e si11dacali.sti Jrcm. cesi o iu,Uani non esprimevmw che le correnti d'opinione minoritarie delle orgauiz;;;azirmi. alle qrudi appartenevano. Philip, diventato alto funzionario dello Swto non è piiì. 11è deputato, nè leader del partito S.F.1.0. E per il p,nrt.ito socialistu i-t11lù1no 11011. c'erano che delk com.parse. Si pr()t)llVa un certo malessere nell'a.scoltare i di.scorsi di Jean Monnet, « l'inventore» del comun-i.smo econom.ico europeo, di Paul Spaak, ex--di-– rige11te della sini.stra rivoluzionaria del Partito Operaio belga che ricopre quasi in perma,ienza la carica di Mini-slro degli. Esteri del suo pae~e. Nè fotle, nè fiducia. nè speranza in un-' Europa. socialista la cui idea originale 679

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