Volontà - anno IX - n.12 - 1 luglio 1956

Al XVII congresso del PC(b) dell'l..il(SS, che Kru..sciov assume come « prima occasione >) in cui « la ,dittatura di Stalin nei confronti del Partito e del suo Comitato divenne evidente », la dichi<lra::ione co11cl1isit1a, ,uau– ml,nente di fiducia totale in Stalin, è stata. J>resemar.a. J>rOJ>rio da Krusciov. J commenti dovrebbe farli il lettore. Ma Nenni nott li fa, o almeno li f<, cli volo. Perciò accade che il lettore si chie<fo di1111ovo: è J>OSsibileche Nenni davvero prima d' om non. avesse mai visto 11.ulla,mai saJ>ulo ,u,lla? Vien fauo, dinan:i " tanto sciocco cmulore, J>erc11,iJ>arJ>Ossibileora fare di Stalin (morto) il caJ>roespiatorio di tutti i mali <lel regime bol-sce• voco nell'URSS, dife,ulere Stalin chiamando in causa i correi, i correspon– sabili. Stalin non è solo le « vergogne » che orti Krusciov denunzia dimenti– ctmdo però di dichiarare quanto grat1.de in esse sia st(ll.a Lt,. sua [>ersonalepar. tecipazione. Vi son vergogne in certo senso anche peggiori, di cui Kruscio-v non parla. La vergogna, ad es. per cui, mentre da. un. foto il regime proclamava le elezioni-locali come ({ sorgenri del pot!lre », parnU.elameme creai:a or– gtmismi centrali di scelta dei « degni del p01.ere », sostitueudoli agli e/etti ,le! J>Opolonella maggior J><rrte dei casi, poicliè, come si sa, « i lavora– tori» eran per defini:ione incapaci di govenuirsi da sè: <111.estu bnse nega, 1.ivn risale a Lenin,, su di essa s'è costruita la teoria del 1,artito-Guida. Lo stesso Krusciov, l'Eroe del ,,wmento, dalle rovine del piedistaUo cuMruit.o anche con le sue mani per Swlin vuole ovvUlmento cavar mate– rfoli per le fomla:ioni ciel ,wovo-pie<listallo in corso di. costru:io11-e per lui e per i suoi. Ma egli è lo stesso Krusciov, sta bene ricordarlo, che è slllto per Stalin, un aiuta,ate di primo pilm.o per tmtt'anni - proprio nei 1a11-ti wuii di errori ed orrori che egli oggi chiama (( Iaui vergognosi ». Krusciov è pur lo .<;lesso che nel 1946, esse,ulo « •.. personaggio in vi– sta del l)artito nell'iUcraina, rivelò che i segretari locali del partito ave. van.o cambiato il sessantaquattro per cento dei presidenti (eletti) dei co– mitati esecutivi dei soviet durante il precedente anno e mezzo ... >)1, e do– po ,ma wle co,tswta:ione (enorme, tmche se. fatta. in senso critico) è rima– sto tra i capi della macchina politica che co,tsentivn tali violazio11,idd,ibe~ rate dalle volontà im/icate dugli e/et.tori locnli.. Come 1mr dunque mgio,wvolmente possibil.e che o Krusciov o Bul– ganin o Zuhov (tanto per dar nom.i t.ipici) siano separabili <lalle vergogne di Stalin? 1 Per il fatto &pccifìco(citato dalla u Pravda ») vedi BARRJNCTII~ l\looRE jr., Tl1e Soviet 110/itics, Tl1e dilemma o/ Power, (Harvard University Pren}, nelb buona 1raduzione ila– liana a cura di P. Cerborc, Edizioni Longaneii, pag. 339. Ma è que5to un buon momenlo Jter rileggersi tulio il libro, del quale noi abbiamo a suo 1empo segnalala la primaria im– J)Or1anzaper ogni &tudio&odella involuzione anlilibertaria generala in Ruuin dall'azione dei politici bolscevichi, Lenin i11 lesta tcon le co111raddizio11i enormi ◄'ella ~ua impo11a– zionc di lotta attorno all'i1lea del Partito-Guida). 630

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