Volontà - anno IX - n.9 - 1 marzo 1956

ATTUALITA' DI MAX WEBER I precursori J L CONCETTO di lolla di classe che domina tutta la teoria marxi– sta ha fortemente influenzato ogni forma di socialismo e di anarchismo. Questo concetto non ebbe origine con Marx, ma l'elaborazione che egli ne fece nella seconda metà del 19° .secolo, ha subito pochi cambiamenti fondamentali nel campo della politi. ca attiva e della 1>ropaganda di mas– .!la, 11 quadro semplice che illustra f'Omc tutti i mali della societit na– zionale ecl internazionale siano do– vuti al fatto che la proprietà dei mezzi di produzione è nelle mani di un:t classe che, in conseguenza, do• mina e sfrutta il « proletariato n, è <li quelli che facilmenlc colpiscono e conquistano l'immaginazione della gente sem1,lice, così che i partiti Marxisti hanno con<1uistato masse di seguaci. Non sarebbe giusto sostenere che lo stesso Marx: appoggiò una teoria tanto grossolana di lolla di classe; i suoi estesi scritti dimostrano che egli era ben consapevole della grande complessità dei problemi di intera– zione sociale, e che un termine come « 1>roletariato » cm stenografia per la complessitì1 degli aggruJ>pamenti sociali ed economici. Bakunin di– chiarò di essere un « Marxista », col che intendeva di essere d'accordo con la generale interpretazione di 494 Marx secondo cui le tensioni econo– miche fornivano le ragioni principa– li di mutamenti sociali. l\la Baku– nin dall'epoca in cui sviluppò il suo anarchismo fu Positivista, cioè la sua metodologia intellettuale gli ar– rivò via Comtc dalla rivolu1;ione scientifica del pensiero che caratte• ri:.i:zò l'epoca illuminista nei secoli 18° e 19°. Marx, la cui base era me– tafisica, ripudiò il Positivismo. Di Bakunin si parla generalmente come di un rivoluzionario sfrenata– mente romantico. Le sue qualità 1>ersonali lo portarono certamente ad un romantico pam,che, ma sebbe– ne non fosse un grande studioso, egli m•eva una mente notevolmente acu– la. Tra tutti i pcnsntori rivoluziona– ri dell'epoca è il solo che sembra .a– ver previsto la natura del totalitari4 smo moderno che egli si aspettava si sviluppasse anche 1nima di quan– do si sviluppò. L'analisi di Marx non permise il concetto di Stato Totali– tario. Oggi gli anarchici tendono a rHiutare ogni associazione con Baku– nin a causa delle sue tante sciocche eccentricità personali e della sua ap– parente ingeuuiti1 nel vedere la « ri– voluzione>, sulle barricate di ogoi piccola insurrezione, ma è importan– te vederlo in prospettiva. Un uomo che precorre i tempi spesso può ren. dersi ridicolo. Tuttavia, gli eventi dall' epoca di Marx e di Bakunin tendono a dimostrare che nei puoti

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