Volontà - anno IX - n.8 - 1 febbraio 1956

tica minore; ma anche questo profilo non sarà completo, poichè di propo– sito si scartano le minoranze neo-fasciste e monarchiche - ultimamente alleatesi nel riconoscimento della loro impotenza - non rilevanti, per il momento, come fattori coefficienti di situazioni nuove. C'è, in primo luogo, il Partito Social-Democratico 1taliano, il cui lea– der è Saragat. Esso 11act1ueper una scissione verificata.si nel seno del Par– tito Socialista Italiano, i cui motivi centrali. erano l'anti-oomunismo e, insieme, la speranza, quasi la certezza, di potersi inserire nella vita demo– cratica italiana e fungere da elemento socializ:atore dei programmi gover– nativi della Democrazia Cristiana. Esso iniziò dmu1ue come centro-sinistra, per poi diventare di centro-destra e, fi,w.lmente, perdere del tutto l'oriz– zonte. Nel penultimo governo, quello di Scelba, si accollò il peso di una politica negativa; nell'ultimo govenw Segni, che lo poteva risollevare per il sU-Ocarattere sociale, 1,a tolto ai liberali l'onore e l'onere del Ministero della Pubblica Istruzione, assumendosi l'incarico increscioso di rispondere 110 a tutte le rivendicazioni sindacali dei maestri e dei professori. Avendo perso l<t buona reputazione anche presso le classi medie intellettuali, ri– mane rm partito senza base, da cui fanno capolino velleità di sittistm. di uomi.ni che, come Mondol/o e Matteotti, sinceramente /anno di tutto per risalire alla su,perfic.j.e. Il .~uo organo di stampa <1uoticlia11a, 1< Da Giu ... ti– zia », è poco diffuso e enormemente in deficit. C'è il Partito Repubblicano Italiano, clie nell'ultimo gor.:emo demo– cristiano - il governo Segni, il più sociale nelle inr.enzi<mi - 1,a assunto una posizione di collaboratore dall'esterno. Questo partito si sla sfaldando cla quanto è stata fatta la repubblica in forze, del referendu,m popolare e, nella evolu.zi.one assottigliatrice, sta dfoenta,ul.o sempre più ... storico. An– ch'esso lia rm organo di stampa quotidiano, << JJa Voce Repubblicano}), di .,;carsacircolazione e in deficit finanziario. · C'è l'Unione Socialista fodipe,ul.ente, che nacque da wla clamorosa scissione dal P.C., per opera dei deputati Cucchi e Magna,ti, ribelli alle direttive di Mosca. 1'ale mo·vimento ha un settinwm,le, << Il risorgimenw socialisui )), e persegue lo scopo di costituire un unico partito socialista in– dipendente, in concorrenza al P.S.J., che riproponga in termini moderni i temi del marxismo tradizionale. C'è Uniti, Po1>0lare che, secondo tma recente dichiarazione dei suoi leaders ufficiali, Porri e Codignola, si definisce: « un incontro non occa– _çi(maletra socialisti e democratici per la realizzazione di effettive strutture democratiche di gor;erno, in cui abbiano concreta rappresentanza gli in– teressi delle classi lavoratrici e delle classi medie >,. Suo organo di stampa è (< Nuov(I Repubblicll >), settimanale, a si.retta circolazione, ed i suoi ade– renti pror.:engono dcd P.S.I., dal P.S.D.I., dal P.R.I. e dal Partito d'Azione, scioltosi Iant.i anni /ti. Fra tutti i moviment.i piccoli è l'unico che abbia una solida. base organiz::.at.iva e l'unico che abbia saputo realizzare una piattaforma d'incontro fra uomini di diversa provenienza; ma, proprio per c1uesto, è quello clic rise,ue maggiormente della crisi di matura.zione e rischia di perdere ora i socialisti, ora i democratici.

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