Volontà - anno IX - n.7- 1 dicembre 1955

H. F. INFltLo e K. Fu:1t:R People in Ejidos (A visit to Cooperative Parms of Mexico) F. A. Praeger, New Yor, 195·J l ,·ol., pagg. 151 Gli - ejidos », cooperat,'ve volontarie di contadini, hanno 0$$UntOuna importan:a crescente nel Me$$ico: già nel 1910 prati• camente tm quarto ciel/a popola:ione agri– cola viveva in ti: ejidos )) di varia forma ed organi::a:ione. L'A. dù alcune informazio. ni generaU .m tale tipo (ti cooperative, e .soprawtto pubblica le note prese nel corso di una sua visita in loco nell'estate del '52, interess,mti molto per clii voglia studiare quest'altro tentatiuo di una comunitù di la– voro che non sia solo per il lavoro ma in– cluda anche l'educa:ione e gli altri aspetti della vita sociale. V,uu AUTORI Jugoslavia d'oggi « Il Ponte :o, Firenze, agos10-se11. 1955 l voi. di pagg. 375 Uri'altra tlctle meritorie faticlic del grup. po di 1;alamuo11ii,U cl,e coruirauaa credere in Italia a(l un nuovo-orientanwnto, e/te .s'esprime in molti m0<li diversi tra il li– beralismo sul seri'o ed il socialismo sul se– rio, ma è &empre s/or:o onesto di capire ed aiutare gli altri a capire, percl1è i pro– posit.i d'a:ione risultino c/iitui. Il pmiorama jugosla1,•oappare abbastan.– :a netto tla questo « numero &pecialc », Jli si sentono, ad es., i grandi-del-regime, co– me Kardelj, discettare (su un piano e con gergo così r.igidamente dottrinario che giun– ge a sentirsi comico tafoolta) .sui program– mi, suite ideologie, ecc. Ma ui .s'impara anche, ad es., cf1e oggi gli italiani rima. cli in Istria hanno scuole l'taliane ia cui gli insegnanti sono croati, percl1è gli ita• !ioni colti, i grandi patrioti, son tutti fug. giii Ìrl Italia - d-Ovesi: vive indubbiamen– te meglio. Una leuura molto 1'ntere.ssante. 4-00 R1cc.utoo MUSATTI La via del Sud Ediz. Comunilit, Milano, 1955 I vol., pagg. ISO. UraJibreuo (issai vivaoo (è 111110 1111 solo capitolo), d'u110 cl,e coraosce bene sia le co11di:ior1i .di fatto delle regio11ivarie clie si chiamano u: Sml ». sia le mollepfici vie di solu:ione suggerite da ideologhi puri (Crani.sci, Croeé, ecc.) o da intellettuali pi,ì 11ra1ici (Dorso, SalvemU,i, ecc.), Le ,foe gra11di strade in cui queste impo.sta• :io11i-di-·risofo:io11e dei c1'mtomila ,problemi del sud considerati come Un Probkma serii– brarw al M. ~ambe<lue irasufficienli, e sba– gliata la direzione a.ssw1ta dai tentativi in alto ,la parie dello Stato (Ca.ssa.del Meua– giomo, riforma agraria, ecc.). Egli avarua l'idea cl1e ogni franlllma:l'one delle comu. nità contadi11,e di cui il sud è costituito, ogni programma:io11edal difuori di esse, è sempre in rischio di far pi,ì male cl1ebene, Pro1mg11a11uincli cl,e, q11alunq11esiano le solu.:ioni 1e11tate . .sian sempre fondate Sl11la preserva:io11e e viwli:za:iorre del nucleo delle comur1itù esistcr11i. E' singolarmeme i,~ linea con le tesi (se si possono chiamare (esi) che tro gli anard1ici si aoon.::w10 nella discuuione, ,,uamlo riescono a parteciparvi: l'inefficacia deU.ecostru:ioni. programmate dall'alto, la vitalitù delle sole costru:ioni cl1e sorgono ,talle volontà (magari aiutate ad ill11minar– si) del basso. (La vera sofo:ione-i,uegrale, si sa, sa• rebbe wlo quella rivolu:ionaria: 110" nel senso di una rivoluzione politica che muti il gruppo dei coma,1dar11ia Roma e local– nwue, ma nel sen.so di m1 fuoco in cui spariscano i C(Jtasti, i C0$1umi, i poteri, tut· ti, fino ad ima tabllla-ra.sa sociale su cui i superstiti e le nuove genero:ioni co.strui– rebbcro una società davvero m1oua. Ma clii osa guardare ad u,ia tale ; pote.si, nelle con– di:ioni auuali? ). PrnTRo P.u.:cuz1 ta tolU!ran:w Le 1\lonnicr, Firem;c, 1955 Un l.ibriccino cl1e con la sleuo modes1ia

RkJQdWJsaXNoZXIy