Volontà - anno IX - n.7- 1 dicembre 1955

rare a lati cooperative un carattere di vera ,·olon1arie1ÌI; 3) quando appaia pouibile, J>romuovere :ilflne la tra&formazione dal bauo delle coopera1ive cosi fatte in vere uicnde wlleuivc, cui 1uui appor1ino an– che il loro beuiame, pur restando a ci•• ,cuna famiglia un orto privalo. Che ne di1c? ... ». Nn1•oli, novembre _1955 L. L. Clic pouiamo dire? E' «.rto clic in Ci– na il gruppo dei comunisti-dirigenti lia ap,– preu, la le:ione ,le.Ile es~rien:e tcrribil– meme ncga1lve compiute dai bolsce;uichi in RUSJia, e ce;rcono di non rietUCare; negli stessi errori. Pare perfino probabile clie Mao ed i nwi abbiano imparata la le:ione in altro . sen.so data dai collettivi creati dai contadini spagnoli nel uivo della lotto con– tro Franco. Mo che più sl può dire? Oc– correrebbe avere noti::ie precise, noti.zie di– re/te; e disgraziatamente non si possorw pren<lere per oro cotau, nè 11uelleche am– nmni.sce ai suoi leuori «L'unità» nè quel– le <kl « Corriere della &ra ». Mo abbiamo tame notizie-meno.incerte tra ,wi • .sulle cose italiane, di cui preoc– cuparci: notizie di Jaui s11 eui abbiamo una possibilità d'asire, sia pur minima. in. finitamente maggiore dello :ero cl,e ci è possibile cerso i contadini cinesi. FINE DEL COLONIALISMO a Gli • imperi coloniali » ttanno 1briciolando1i. Tra gli S1:ui europei, l'Inghilterra, l'Olanda e la Francia gono siate eoatreue, &Ollola 1pin1a dei 1>olitiei indigeni ansios.i di eom,mdar da soli a casa loro, a concedere l'autonomia poli1ica n paesi che avev:1no eonqui11a10 e colonizzato, u.. ndone come 1crre d'inve&1imcn1i a reddi10 ,icuro. Or11si cominciano a ,,edere gli efTeui di quest:1 « perdila delle colonie :o. Non p:tr• liamo di uoi: l'halia, anche come S111110 1 non 1111mai guadagnato nulla dalla Libia o d111J'Abinini:1. Ma in O1:indA,Ad Cl,, (1eco11do le 1101jziepubblicale da Pari, Prcu, 6-1 novembre 1955) !A perdita dell'Indonesia ha generato del bene, favorendo l'espansione imlus1riale olnndese. Quella J)erdita ha tervito di pungolo agli olandeai ricchi i quali, perduto il loro impero coloniale, hanno cercalo n11idamen1e in altri modi di assicurare la stabili1a del loro commercio e la permanenza dei loro utili. tr l Pae,i Bassi, il paese delle mucc/,e da latte, dei tulipani e dei mulini a vento, so110 dii:enta11'una delle na:ioni del mondo in cui l'indmtriali::azione Ji accentua ad 1111 ritmo veloce, Oggi il cinquanta per cento delle rendite nazionali proue;ngono dall'in– dmtria di fronte al trenta ~r cento del 1938..• e l'c.sporta;;ione dei prodotti Jrulustriali è ffumentuta ciel trecento per «nto dal 1918.:. Dal 1951 findu,tria olandese. ha c :0111.ri . b11i10atl aumentare il livello di vita olande,e del dieci e del ven,i J>erc~nto su quello <lei 1938». Tullo questo è .st:110pouibile 1terehè i eapi1:1lis1i olandesi non po1erono più fare loro investimenti n Cinva. 398

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