Volontà - anno IX - n.4 - 1 agosto 1955

-ta • DUO\'asù1isLra >, che, parlando appunto delle diverse sinistre dcmo– f'risliane, accenna alla 1esi comuni– la secondo la quale • la Chie&a è nece59ariamen1e portata a sostenere regimi reazionari )>. E que&to ò il lllllllO. Che fo Chiesa, disposta nd ogni com1>romcsso <1uando il eom1nomes– M> ò In condizione della sopra,'Viven– ,,,,, "'in staia una delle principali for– ze di !Ostegno dei regimi che nell'ul– timo mezzo secolo si sono opposti non gii, all'instaurazione del soc.in– li!tlllO, mn alla fondazione dj una dc– mocrnzin effettiva radicatu nel J>O• polo, <1unlc Ju vagheggia l'attuale si– nislrn cnltolica, è dato che emerge direi ,sc11z11 conlestazione dnll11 11iì1 recente storia d'Europa. È inutile ri– t•ordare Dollfoss e Gil Rohles, jl Cen– tro-Cauolico che aprì la strada ud Hitler ed il Partito popolare cui [u impedito di lotlare a fondo contro Mussolini. t vero che ci furono i c.11- tolici baschi e Don Minzoni, 11111 non bastano i frati garibaldini e Don Ve– ritù per assoh,ere la Chiesa, com<' ta– le, dnlln Jot111 aspra e tenace che ron– dussc contro Ja creazione dcUo stnlo nazionale italiano. t vero nnche che In Chiesa può .subire alcuni conlrnc– eolpi delJa •politica dei regimi rea– ,donari come è avvenuto in Wrma– nia: ma non si tratta di uno scotto 1>agato alla lotta per la libertà, rna ddl' inevitabile manifestarsi delle contraddizioni di fondo di una trut– lurn sociale. Quesln posizione della Chiesa cat. t.olica hn nssunto s1>Ccialerilievo in J talla, dove ]a mancanza di una snida tradizione democratico-borghese di lipo liberale e l'ormai accentuato 6\'uotawento dei miti del oazionali- 158 ;mo ha fa110 di e-sa la sola organiz– zazione che i gruppi dirigenti J>O~a– no contrapporre - sul piano dei principi-forza come su quello del– l"orgauizzazione capillare ed efficien– te - all'antiCII pro1e11tudelle musse popolari che nel decennio dalla Li– berazione ad oggi h11 lrovnto espres– !iione e coordinazione i,oprattullo nel Partito comunista e - in misura assai minore - nel Partito ~iali– sta. Ed oltre a <1ues1a sua funzione di guida politico-idcologfra. la Chie– c;;aha in Italia anche 1>rt-ci!tiinteres– si sul J)iaoo economico, che non cre– do sia logora polemica ricordare, an– che se è mollo difficile presentare una sufficiente doc111.11e111azionc in questo come negli altri .!ICllori. che riguardano Jn strutturazione cd il fonzionamcn10 dell' ,•conomia ita– Jiana. \on mi sembra che la .: nuova si– nistra» ca1tolica abbia affrontato <1uesto problema di fondo. che pure ha certamente presente. t chiaro che nei principi deJ Cristianesimo, e poi neUa storia e nello tradizione della Chiesa stessn, vi è tulio un filone che può offrire appigli, persino tco– Jogici, all'elaborazione di una ver– sione cristiana che guidi ed ispiri un mO\•imento popolare cattolico .schie– rato a fianco del proletariato e dei contadini che, io un modo o nelral– tro. sono alla testa di tu1 mO\·imento mondiale che mira ad adeguare l'or– ganizzazione politico-sociale delle (•ollettività statali al liYello raggiun. lo dalle forze 1>roduttive. E mi pare che l' esperienz11 dei preti-operai francesi si andasse J>recis11ndoin un tentativo di ques1O genere. Ma i prc. ti-01>erai sono stati, almeno per ora, battuti, come minoranze !)rive di in-

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