Volontà - anno IX - n.1-2-3 - 1 luglio 1955

3 MANIFESTO AI LAVORATORI A TUTII I LAVORATORI: UOMINI E DONNE!• Guerra eu due fronti ! Tutti volontari ! Vogliamo combattere. Guerra conlro i fanatici di Hi1ler, contro i servi di Mussolini, contro tutti i nemici della nostra libertà che stanno oltre ]a mobile barriera del fronte. Bau.erci come ci siamo .bauuti sempre, come i nostri compagni che si battono al di là, senza bisogno di bandiere e di nomi. Ma anche qui intorno .a noi, contro chiunque tenti di mantenersi o di costruirsi una preminenza nemica deHa nostra libertà, Oguno 11celga le sue armi. Sia guerra dovunque, ogni giorno, ogni ora: ma guerra di volontari, mobilitati dalla nostra libera decisione non già da coscrizioni. Riooovamento, non 1ohanto epurazione! Voglia.mo cancelJare, ciascuno in sè, ogni residuo della passata servitù. Non piì1 ubbidire, non più seguire mormorando uno o più capi. Fran– chezza, chiarezza, rinnovarsi. E rinnovare il nostro ambiente. Far scom– parire gli isliluti residui del corporativismo, che con i loro uomini ed i loro sistemi mantengono sempre auivi i veleni del fascismo. Costruire nuove for. me di vita sociale che ]ascino il potere nella sua sola sede legittima, cioè nelle mani dei cittadini. Senza uccidere nè perseguitare, che è anche esso fascismo. I gerarchi del fascismo, i direttori di giornali e di scuole, i capi degli innumeri enti, vadano al confino tutti, a lavorare, a rifarsi uomini con Ja fatfoa. E le loro fortune ritornino alla nazione. Ma Craltanto noi, con costanza e coraggio, poniamoci il compito di rilarci di nuovo capaci e degni della libertà, che va passo per passo riconquistata. Lavoro per tutti ! Tutti al lavoro ! Vogliamo lavorare che è un modo di combattere. C'è una massa enor– me di lavoro che attende di essere fatto, mentre moltitudini domandano invano di lavorare. 11 difetto è nelle classi dirigenti, che si sono dimo- • Manife!to diffuso a Napoli e nelh Campania e ripubblica10 da • Il Libertario», Roma, 1et1embre 19.W. 82

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