Volontà - anno IX - n.1-2-3 - 1 luglio 1955

ORIENTAMENTI LO STATO I. E' LO STATO che mantiene le frontiere tra le classi nelJa vita ordinaria 'llediante il suo apparato oppressivo e repressivo. E' Jo Stato che ricostruisce altre nuove Cronliere, tra altre nuove classi, se i.I popolo in rivolta consente che permanga o si ricostituisca ]'apparato dello Stato, e se ne lascia do,ui.nare. Quindi lo Stato è il nemico n, l di ognuno che guardi ad un uvvcnire di libertà. già nella vita ordinaria. E lo Stato è ancor piìa nemico di ogni liberlario ,d,urante i periodi ri• ,·oluzioniui: ed è nemico sia lo Stato in atto, sia J'anti-Stato apparente di chi aspira a conquistare il potere per organizzare Wl nuovo Stato. on importa il colore o il programma de11o Stato. Esso è ,empre nemico. Il . .Ma che è in sostanza lo Stato? Considerarlo come una entità astratta, teorica, quasi una forza imper– sonale, è errore: non esistono più Dei nel nostro tempo, tutto è soggetto a definizione. Ma è anche errore identificarJo con i suoi strumenti di azione: l'eser• cito la polizia la burocrazia i giudici le prigioni gli agenti delle tasse, essi tutli non wno clic uomini ubbidienti, non in essi risiede il Potere. In pratica, la sostanza attiva dello Stato sono i politici professionali: siano essi al governo, siano essi all'opposizione ed aspiranti a conquistare il governo. Quindi, in ogni situazione politica data, è sempre possibile giungere ad una conclusione che rende concreta la lotta politica: lo Stato è Tizio è Caio è Sempronio. m. Per ciò, quando noi diciamo « distmggere Jo Stato », che è la pro• posizione fondamentale di ogni attività anarchica, il iìne dei fini d'ogni nostro movimento po1itico, intendiamo: 72

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