Volontà - anno IX - n.1-2-3 - 1 luglio 1955

notizie e g]i stampati avuti sul Congre!!o di Carrara, Lo preparaste così mi• nutamente che non poteva riuscire bene. La sola cosa che non mi Ta è di per• sistere a dirsi comunisti dopo che il comunismo è stato trascinato nel fango e nel sangue; ma non è punto essenziale. Mi rallegro con voi tutti che vi siete tanto ben spiegati ed esaurientemente. Da qui i consolati ame– ricani non permettono il passaggio in Italia neppure degli italiani eteasi, fra altri al buon Domingo. E' per me un grande conforto tutto l' affetto che mi testimoniate, ma sono conluso di non poterlo contracambiare con tutta l'attività d'un tempo; ma poichè siete sulla buona via mi pare non Yi resti che proseguire. La posta non ammette che corrispondenze e non stam– pati per l'Italia e mi spiace non potervi mandare qualche quintale di carta. Sempre tuo Lu1c1 BE&TONI Ginevra, 27 gennaio '46 Cara nipote, Ho ricevuto ieri la tua cartolina del 20 scorso dicembre. Domingo ha potuto venire con le carte in re,;ola; io invece mi urtai ai reticolati. Poscia son venuti i rigori invernali ai quali sono sensibilissimo e decisi di rinviare a primavera. Temo che voi tutti vi aspettiate un pò troppo da me; l'attività febbriJe dei giovani anni non m'è più concessa. Devo dirti che qui in !svizzera come movimento traversiamo una grave erisi. Una mezza dozzina di compagni più capaci ei sono dati al sin• dacalismo o al bolscevismo e non si può contare su di loro. Ne è derivato che quando J>iù sentivo bisogno d'aiuto, me ne sono visto privato quasi completamente. Giovedì prossimo abbiamo riunione per tentare la ricosti• stuzione del gruppo, ma tutto dipenderà da una mezza dozzina di giovani perchè si possa mantenere in vita. Intransigenza in materia di prineipii e tiriamo avanti. Fervidi voti e affettuosi aaluti Lutei BERTON1 65

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