Volontà - anno VIII - n.12 - 15 aprile 1955

OPINIONI ALTIIUI FILOSOFIADEL FEDERALISMO Dit1mo la (r(l(lu:io11e, leggermeme rias.sunta, di un opwicolo dell,tt serie (( Fedt!rul 1'rncts » pubblicaw, durante la seconda guerra moadiak, eia 11/t Centro tli' ricerca i.stituito clatla Federal Union per promuovere /rll gli illtereuali delle cll$cuuioni cori una ceria conoscenza di. causa. Ogni opwicolo esprime opinioni individuali e rion impegna la Pederal Uriion; così come l'amore, &e pure 1'nteressmo ai problemi del federa, lismo, 11011 è cli 11eceuiuì membro clella Fetkral Uniort. L'Autore del presc11te scritt~, u.tei'to nel 19.U, er11 allora professore cli filosofi" e /Micologia 11elt'Uriiver.sità di. Lomlra. SECONDO QUANTO propugna il movimento noto con il nome di Fedeml Union, alcuni popoli diver- 6i clovrebbero istituire un governo comune che, sotto certi aspetti, so– vrasti i loro attuali governi na– zionali: quindi le (unzioni che gli Stati esercitano attualmente verreb– bero .in parte ridotte. Queste fun– zioni possono, con una certa facili– tà, dividersi in due categorie. Ne1la prima, che comprende istruzione, i• giene, abitazioni, insomma le regole conte011,late dal codice penale e dal– Je leggi circa i matrimoni, l'azione dello Stato si esercita soltanto sui suoi sudditi; ne1la seconda, che rias– sume .i compiti della politica estera, cioè armamenti, commercio e trasfe– rimenti deHa popolazione, l'azione si svolge anche ai sudditi di altri Stai i. Sono le funzioni riguardanti questa seconda categoria che la Fe– deml Union propone di trasferire ad w1 governo comune, formato da rap- presentanti eletti direttamente dai popoli uniti in federazione, Si noti che i raJ)presentanli dovranno essere eletti dai popoli e non designati dai loro governi, di modo che, anche sollo questo aspetto, i governi nazi<r nali perderanno alcuni poteri dei <inali sono attualmente investiti e le loro funzioni saranno trasferite. Un tale mutamento è possibile e desiderabile? può giovare all'esame considerare la questione partendo dal concetto opposto a quello del federalismo; ché, se fosse valido, do, vremmo abbandonare ogni progetto di federazione come irrealizzabile o indesiderabile. E' il concetto a eui ·si informano i governi della gran maggioranza degli Stati europei e che, per intenderci, chiamerò con– cetto fascista delJo Stato. Nel pren– derJo i.n considerazione e nel rifiu– tarlo verranno messe in risalto le premesse contrarie che contraddi– stinguono il federalismo. 695

RkJQdWJsaXNoZXIy