Volontà - anno VIII - n.12 - 15 aprile 1955

ETICA DI BAKUNIN NOVE GIORNI prima che Ba- kunin morisse, 1 il suo vecchio a– mico Adolfo Reiche], gli diceva: « E• peccato che trL non. abbia mai avuto il tempo di scrivere le tue me– morie». « Per chi volevi che io I.e scrivessi.? >1 risponde il lottatore mo– ribondo, che, secondo l'csJ)ressionc di Malat.esta, da mesi stava consu• mandosi. « Nor1,vale la />Cna di apri– re la bocca. Oggi i popoli tli tutte le ,w:iotti ha,mo perduto l'istinto de/– Li, rivoluzione. Sono tutti troppo con– ten1i della loro situa.ziorte, e la pau– ra di. 1>erdcreancora il poco che han– ,io li. re,ule inoffemivi ed in.erti. No, se io ricupero un poco cli.salute vor– rei scrivere un' et"icabasata stil prin– cipio ciel collettivismo, s(mzn frasi filosofie/re o religiose ». 2 In diverse occasioni si è voluto ti– rare dal progetto allora enunciato una conclusione sfavorevole a Baku• 11indicendo che Ja sua vita e la sua opera erano privi di morale, o che egli « riconosceva il suo errore :i., co– me affermava recentemente un com– mentatore spagnolo, e voleva con quel testamento postumo, fare una specie di « men culpa >1. Niente ci può stupire della stupi. dità, della cattiva fede o della urnn. 1 Egli è morlo il 11rimo luglio 1867. ~ Lcnera di Reichel a G:unlmzzi, :IVVO· oto i1atiano a1nico di Bakunin. canza di serietà di cerli uomini. Noi ci asterremo dai commenti. Ma tfinda ora possiamo dichiarare che anche se Dakunin non ha serino dei t.rattat i • s1>eciali, esis1e un'etica bakuniniana. Esiste nella sua vita o nella sua ope– ra. Il fallo che, zingaro e s1:.ensiern– to, egli spendesse o distribu.isse con un'incoscienza da grande signore e da russo il danaro clic gli si dava, non è disonorevole per la sua memo– ria. Mentre è disonorevole per :Marx e per i suoi amici averlo calunniato, l'aver dovuto ricorrere ai trucchi de1Ja maggioranza per annientarlo poli1icamenle e moralmente. Ed è onorevole per Bakunin l'aver sem– pre reso, anche eccessivamente, o– maggio alla intelligenza, alla cultu– ra, alla devozione per Ja causa pro– letaria del suo avversario. La sua vita abbonda di esempi di etica superiore che sono passati inos– sen•ati. Quando nel giugno del 1848, gli sh1denti di Praga, con i quali egli era in contatto, preparavano l'insur– rezione, Bakunin sapendola votata aH1insuccesso li sconsigliò. Il com– battimento incominciò nonostante il consiglio di Dakuniu, il quale non era 110010 da abbandono.re i suoi a– mici nel pericolo, anche se sbaglia– vano e non avevano ascoltato i suoi 687

RkJQdWJsaXNoZXIy