Volontà - anno VIII - n.11 - 15 marzo 1955

IDEE D'ANARCHISMO JL SEGUENTE scritto è individuale. Il firmatario arnmctc qualsiasi for. ma di contratto di ]avoro in comune fondato sull'accordo delJe volontà; è scettico nei riguardi di qualsiasi formulazione maggioritaria o collettiva (ideocratica) delle convinzioni o delle constatazioni tratte dall'esperien7.a (giudizio della realtà). Per lui un corri-ratto vale per il carattere e la ca– pacità d'azione dei contraenti; una presa di posi:ione teorica va]e per la sua coerenza ed il suo reaJi1;1mo,indipendentemente da ogni 1>restigio per– sonale e da ogni autorità d'organizzazione. 1 - La «democrazia» (giacobina o popolare) consiste nell'oppressione di tutti su ognuno; è ]'annichilimento della volontà individuale per mezzo della volontà generale, della vita J>rivata per mezzo de11a lorza e dell'opi– nione pubblica. Il « 1iberalismo » oppone a questa dittatura dell'entità sociale il freno dei limiti costituzionali; gli abbandona il dominio politico e pretende salnguardare come • vita privata » a) il dominio delle rela– zioni economiche, e) il dominio dell'elaborazione e della comunicazione delle idee. ln[aui, nessuna di queste attività sfugge effettivamente al mo– nopolismo sociale della «polis» (deHa volontà di potenza collettiva, unitaria e centralizzata). Alla base di ogni economia libera, come di ogni libertà di espressione, si trova la libera esperimentazione 6ociale di una società aperta, principio che solo l'anarchismo rivendica in assoluto. Il te liberalismo » è un compromesso l.ra l'anarchismo e la sovranità dello Stato. Il «comunismo» è Ja negazione assoluta dell'anarchismo. 2 • Il principale ostacolo ad ogni realizzazione anarchica è il fatto che i mezzi di esfatenza, di produzione, e di relazioni, invece di essere gesti.ti privatamente, dai lavoratori eingoli che ne fanno uso (nel quadro federalista a1>erto ad una reciprocità di doveri e di diritti), sono devoluti dallo Stato, sotto forme diverse, ad una feudalità di dirigenti usurpatori tra le mani dei quali i lavoratori abbandonano la loro autonomia e le Loro reseonsnbilità pe.rsonnli. 3 - Alla propa.ganda organizzata a favore di ideologie e di programmi (che è proprio delle « democrazie) deve essere sostituito, secondo me, la semplice iuformn:ioue relativa alle idee, suggestioni, proposizioni e realizzazioni che i loro autori desiderano rendere pubblici. 4.5.6 - Non esiste nessuna ricetta statutaria o sociale per annonizzare automaticamente le vedute e gli interessi. individuali, evitare gli abusi di 626

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