Volontà - anno VIII - n.6-7 - 15 novembre 1954

CONCLUSIONED'ESPERIENZE J O NON SO, a dir vero, se abbia qualcosa di originale da dire del. la mia concezione dell'anarchismo. Pervenuto all'età che porto sul!(: spalle (e sui piedi) sono tra quelli che hanno fallo tabula rasa di ogni « ismo » collaterale; di ogni« agget– tivo • supplementare alla definizione di anarchico. E sono di <ruelli che hanno fotto l'uso che verrà fatto da– gli ahrj, di qualificarsi di socialisti• anarchici e di coumnisti-anarchici. Di una aggetti,•azione fui sempre di(. fidente fin dai tempi pili lontani: quella di «partito». Ma non senz:1 che mi spieghi IUllavia (pcrchè co– nosce,•o gli uomini e il loro senso innocente della parola) il senso che i vecchi compagni davano alla defi– nizione di « partito )L 1'essuno inten– deva di creare un anarchismo « uf6. dale »; ma si rifogiavano in questa defini?.ione di « partito >1, per dire « parie anarchica ». E usarono il bi– nomio di socialisti-anarchici e di CO• munisti.anarchici, J..Crdelle necPssitit direi di i</entificazione, di « segno particolare )) 1 dei proprii connotati, in 1em1>i in cui il primo ostacolo da superare per propagare l'idea. era di non divenire vittime della con(u. sione Ira parole e idee. Così il quali• fiearsi di socialisti-anarchici, valse per far argine alla velleirà di mono– polio della c1ualifìca di socialisti ai 1>artiti socialdemocratici, che anda– nno sorgendo dopo il 1890. (E val• se anche, diciamolo pure, per ta• gliarsi fuori di ogni « cameratismo politico » con strana gente che si di. cevano anarchici « individualisti ». Adesso voi cerchereste invano la pre. senza in mez:r.o a noi di quesli slrani tipi di individualisti. Non Ji trova. te pili, nè negli Armand, nè in qual– siasi altra espressione del pensiero individualista; che è individualista, ma « anarchico ». Anche taluni che oggi hanno una preforenza per la denominazione dj individualisti, SO· no piuttosto intinti di 1olstoianesi. mo; di una educazionismo insomma quanto mai immune di « supcruo. mo » e di \'elleitì1 violcntistichf': quindi " anarchico). .Pii1 tardi anche l'altro aggettivo d1 « comunis1i » cadde in discredito. Aveva fallo il suo tempo. Aveva ser– vito per dis1ingucrci dai sociali::ti. chl' si dicevano marxisti e dagli in– dividualisti del superuomo, che $i dicevano anarchici. Dopo la rivolu– zione russa poteva servire a confon. dcrci <'Oicomunisti J)iÌI clic mai au– toritari, ed eceo che l'animo sensi. bile <li Luigi Bertoni cancellò rial suo giornale il s01totitolo di << :mar– chico ». Parrà strano e parrà una so1ti– gliezza ecce$!iva ma - poiéhè i 1cm. 365

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