Volontà - anno VIII - n.4 - 15 agosto 1954

gica? Nou è soltanto la presenza del- 1'0.F.B. nella F.C.L. che è in causa, ma la struttura ed i metodi della F.C.L. stessa. Una volta scartato il principio anarchico delle esperienze auton,::nne, ed una \'Olta ammessa la dit1atura (1 democratica >ldella mag– gioranza sulla minoranza, è necessa– rio per essert 1( efficiente >, andare fino in fondo alla log"ica autoritaria , ed ammettere la dittatura d'un sol cen·ello su tulla l'organizzazione, at– lra\'erso le manipolazioni frazionali delle magg.ioranze. Questa unità di pern;iero e d"azio– ne. _questo monolitismo i<leologico e l.all1co, la F.C.L. non soltanto l'a– ,·e,·a .messo nel suo programnrn in occas1011e del congresso delle Pcme– coste del 1953, ma ne ha fotto una condizione sine qua 11011 oer l'ade– sione nell'Internazionale i.:omuni:Sta Liberi.aria fondata nelle Pentecoste del 1954. Quando io <1icoche la F.– C.L. (< ha fatto>) questo o quello è sotli.ntcso cl1e io penso a coloro che parlano in suo nome al Quai di Vahny, perchè è certo che la volon– tà dei militanti di base in Francia <·omc all'estero, è stata semplicemen– te dimenticata. In rcaltù, non è un"lnternazionale che si è Costituita a Pari~i il 5/6/7 giugno 1954. È una seduta clandestina dell'O.P.B., allargata a qualche comparsa, che si è 1enu1a per cercare di salvare la facciata, avendo l'O.P.B. perduto tulle Je speranze di controllare 1a C.R.I. ..\. (Commissione di Relazioni lnternazionali Anarchiche). Chi era infatti presente a questa riunione mi• stcriosa della quale Le Libertairc non osa ancora indicare nè il luogo, nè i componenti, nè le decisioni ac– contentandosi di affermare che i prjncipali paesi del mondo erimo rappresentati e che l'l.C.L. assicura d'ora in voi, in ogni paese, « La di• re.:.ione della louu ,mtiimperù,li.sta. >1. L'Impulso' del 15 giugno (organo dei G.A.A.P. italiani) ci apporla, è vero, una maggiore luce, ma non dice come e da chi fu 1>repanilo j) con– gresso, chi fu in\'itato, nè in eh(' con. iist-ono le risposte degli assenti o le posizioni rispettive tlei presenti. Ccr• to, il movimento italiano è (nel suo insieme, e senza escludere i G .A.– A:P.) mollo pili sano e ha un com• portamento molto pili fr-anoo che lo i-fortunato 1110.,•imenlofr.1ncese, sfo– sciato eia cinque anni di intrighi e cli congiure misteriorc. Ma non ba– sta parlare con 1>iì1 franchezza, è ne• Cf'SSario anche vedere chiaro, ccl i Grnppi d'azione Proletaria in Italia, mancherebbero di franchezza e cli chi:1rezza se non comprendessero che sono stati imbarcali a loro insaputa dall'O.P.H. in un'impresa di rinne– gamento totale dell'anarchi~mo. Se ci si attiene alle convocazioni diramate tra il principio d'aprile e la fine di maggi-o da S.A. per conto dell'O.P.B. di cui è di\·entato uno strumento cieco, si conslaterù d1e queste con"ocazioni avevano lo sco1lo di mettere insieme una Con/crn1:.a Internazionale arwrc/iica. È: es1,lici• tamente a titolo di anar<.'hici che com1>agni dell'Italia, della Geri:nania e della Svizzera vi hanno partec11>ato, e che qualche compagno spagnolo e buJ.,aro in esilio ha .assistito ai di. batlti. E: ancora come anarch.ici che sono stati interrogati e clte hamu> risposto, non sa1>piamo in quali ter- 1 L'Impulso, X. 1, 15,7-1954 1mbblica an– che i 11 •Principi dell'Int~mazionale Comu• nis.la Liberlaria ». 251

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